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Cronaca Nera

Due signore veneziane e il mistero dei disegni di Michael Jackson

Le rocambolesche avventure dei disegni di Michael Jackson

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Crediti foto screenshot da video YouTube

Due Trilli gemelle, un Winnie the Pooh ed un ritratto di papa Giovanni Paolo II, questo il tesoretto che due signore veneziane, Wanda Ruberti e Michela Turco, tra mille rocamboleschi intrecci tra un avvocato, uno scultore, un imprenditore, un manager e un gallerista, hanno provato a vendere ed ora si trovano custoditi in una cassetta di sicurezza. Le donne affermano che ad averli realizzati sia stata proprio la popstar Micheal Jaskson, morta nel 2009.

La diatriba è partita quando le due signore hanno provato a venderli ad un avvocato che faceva da tramite, per realizzare qualche milione di euro, avendo come garanzia l’attestazione da parte dello scultore Silvio Amelio, che fossero autentici.

L’incontro in albergo però tra le signore veneziane, che millantano un’amicizia con Michael Jackson e l’avvocato,  non è filato proprio liscio. Le signore difatti gli hanno lasciato un conto da pagare di 5mila euro per poi rifilargli qualcosa che è stato periziato da uno scultore che però non è un tecnico (questo ciò che racconta l’avvocato).

Pertanto l’avvocato per conto di un gallerista, un imprenditore e un manager, avrebbe convinto le signore ad accontentarsi di poche migliaia di euro.

Inizialmente indagati per tentata estorsione, vi è stata poi la richiesta di archiviazione da parte del pm Francesco Basentini. Le donne dopo aver annunciato opposizione alla richiesta di archiviazione, sono sparite.  I quattro disegni, intanto, riposano nelle cassette di sicurezza.

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Crediti Foto: screenshot da video YouTube

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