Estinzione: la mostra di Sabino de Nichilo e la metamorfosi del mondo

Il 16 settembre del 2023 segna l’inaugurazione di un evento artistico straordinario presso lo spazio indipendente 16 Civico a Pescara. La mostra “Estinzione“, curata con maestria da Nicoletta Provenzano, è un’opera d’arte in sé, un climax incalzante che riflette sulla distruzione e la creazione, sulla metamorfosi incessante del nostro mondo. In questo articolo, esploreremo le opere di Sabino de Nichilo, un artista che ci trasporta oltre lo scenario della sesta estinzione di massa attraverso opere ceramiche e dipinti. Scopriremo come queste opere rappresentino la condizione immanente, irreversibile e inquieta del nostro tempo.

La visione di Sabino de Nichilo: metamorfosi ibride oltre l’estinzione

Sabino de Nichilo ci conduce in un viaggio straordinario attraverso un progetto site-specific che unisce ceramiche e dipinti, creando un’esperienza artistica che va oltre la superficie. Le opere di de Nichilo incarnano la metamorfosi ibrida, un processo di distruzione e creazione che sfida la nostra percezione della realtà. Queste opere emergono da un passato abitativo, apparentemente superstite, per rivelare il passaggio del tempo e la genesi di nuove forme in una materia duttile e lucida.

La bellezza nell’intricata complessità

Le sculture ceramiche di Sabino de Nichilo, concepite come “vite silenti e rizomorfe”, si presentano come conformazioni intricate e sinuose che catturano lo sguardo con le loro diramazioni anarchiche ma ritmiche. Queste opere rappresentano enigmi viventi, forme mutualistiche che coesistono con il diverso, creando un ecosistema autonomo e dinamico. L’artista dimostra una padronanza tecnica che si traduce in una libertà formale affascinante e barocca, una capacità di cogliere la fragilità e la caducità della natura, ma anche l’audacia di violare gli equilibri, conducendo così a nuove connessioni e conoscenze.

Pittura come universo ctonio di cromie vibranti

Le opere pittoriche di de Nichilo sono un turbine di cromie e tratti fluidi che evocano reti intercomunicanti in continua evoluzione. Queste opere ci trasportano in un universo ctonio, esuberante di colori vividi, un ordine nascosto di connessioni in continua evoluzione. Attraverso la sua pittura, Sabino de Nichilo porta alla luce un mondo ignoto, in espansioni cromatiche veloci, che rappresentano un linguaggio fantastico intrinseco alla sua ricerca artistica.

Estinzione come continuità della vita

La mostra “Estinzione” si situa nel processo dell’esistenza e del divenire. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non si concentra sull’astrazione futuribile, ma piuttosto sull’inarrestabile continuità della vita e della natura in perpetua evoluzione. L’arte di Sabino de Nichilo ci invita a riflettere su questo processo di metamorfosi costante che caratterizza il nostro mondo.

“Estinzione” ci porta in un viaggio attraverso la distruzione e la creazione, la complessità della natura e la bellezza della metamorfosi. Le opere di de Nichilo ci sfidano a guardare oltre l’apparenza e ad abbracciare l’inaspettato. Questa straordinaria esposizione ci ricorda che, nonostante le sfide che affrontiamo, la vita continua a evolversi, adattarsi e sorprenderci.

INFORMAZIONI TECNICHE

ESTINZIONE – Sabino de Nichilo

a cura di Nicoletta Provenzano

16 settembre – 14 ottobre 2023

Inaugurazione: sabato 16 settembre, ore 18.30

16 Civico – Spazio per l’arte contemporanea

Strada Provinciale S. Silvestro, 16 – 65129 PESCARA

www.16civico.wordpress.com

16civico@gmail.com

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