Seguici su

Viaggi

Viaggi, LetYourBoat. L’Airbnb delle barche per tutte le tasche

Pubblicato

il

Yacht in mare

Rendere il mondo nautico, da sempre considerato un settore elitario, accessibile a più persone. Questa è la mission della startup italianaLetYourBoat” nata dall’idea di Walter Vassallo, imprenditore con la passione del mare.

«Il mercato nel corso degli anni non aveva saputo rinnovarsi ed era ancora fortemente “per pochi”. Volevo renderlo a portata di tutte le tasche, così da far appassionare anche quelle persone che magari non hanno mai messo piede su una barca».

L’Airbnb delle barche

L’idea di creare un sito come “Airbnb”, ma dedicato alle barche, è nata dall’intuizione geniale del genovese Walter Vassallo. “LetYourBoat” rappresenta un’innovazione nel mondo del turismo, permettendo ai consumatori di trascorrere, a prezzi non proibitivi, notti a bordo di yacht di lusso. Vassallo, laureato in economia marittima dei trasporti, ha creato una strartup unica nel suo genere. Quest’ultima permette l’incontro tra il mercato dell’offerta composto da armatori e il mercato della domanda, composta invece dai viaggiatori. 

https://www.instagram.com/p/B5KXbg6g9uU/

 

Innovativo concetto di ospitalità 

Il mercato del turismo nautico è ancorato a concezioni obsolete. Molti credono che noleggiare una barca abbia costi eccessivi e soprattutto che sia un’attività circoscritta al solo periodo di alta stagione. Parte dell’innovazione, riscontrabile in “LetYourBoat”, sta proprio nell’offrire noleggi e soggiorni all’ormeggio. Tutto ciò facendo leva sui mancati guadagni da parte delle società di charter, che spesso non sfruttavano a pieno le possibili entrate economiche delle loro flotte. Questo mix di cose, unito al fatto che i proprietari delle imbarcazioni non sempre vivono nelle vicinanze dei luoghi di ormeggio, ha contribuito a creare un servizio importante di manutenzione e cura degli yacht. Le attività di check-in/check-out e di pulizia di bordo sono infatti organizzate o delegate alla marina oppure a società che offrono servizi ad hoc. Il sito permette di scegliere fra due tipologie di soggiorno: il pernottamento a bordo all’interno del porto oppure l’uscita in mare. Nel primo, con la barca ferma in banchina, si può godere di tutti i comfort che uno yacht è in grado di regalare, mentre nel secondo caso si può vivere l’esperienza vera e propria della mini crociera. Inoltre è possibile usufruire di diversi servizi, dalla cena ai corsi di yoga.

https://www.instagram.com/p/B4-o0c0gFpl/

Come Funziona

Nel nuovo modello di “Bed&Boat” ogni armatore mette a disposizione la sua imbarcazione e gli ospiti possono scegliere e prenotare la preferita in pochi click. I prezzi sono decisamente abbordabili. Bastano 50€ per dormire sull’Armilla, barca a vela ormeggiata nel porto di Genova, oppure 110€ per ammirare il golfo di Napoli a bordo dello Yacht Alfea. 

https://www.instagram.com/p/Bnf2WdCDNQj/

Tra le 200 migliori startup al Web Summit

L’idea piace a tutti. Le imbarcazioni si possono “prenotare” con o senza skipper, per uscite di uno o più giorni. Gli armatori potranno quindi ammortizzare le spese di gestione impegnando a reddito le proprie barche senza correre in costi aggiuntivi oppure possibili rischi. Gli ospiti del servizio potranno vivere un’esperienza incredibile godendo del supporto sul web per le pratiche burocratiche. La Marina e tutto l’ecosistema delle coste potranno usufruire dell’incremento del business indotto dal prolungamento della stagione nautica. Un approccio, come detto, innovativo grazie alla conversione di barche e yacht in camere da letto.“LetYourBoat” infine garantisce copertura assicurativa totale, anche con barca solo all’ormeggio, sia per gli ospiti che per l’imbarcazione. Il sito verrà poi, col tempo, aggiornato tramite servizi offerti da terze parti quali ristoranti o aree wellness.

Io personalmente non vedo l’ora di provare il servizio offerto da questa nuova startup. Voi? Utilizzerete “LetYourBoat”?

Potete seguire i miei viaggi anche sui canali social:

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra PAGINA OA PLUS
Clicca qui per iscriverti al nostro GRUPPO OA PLUS

Crediti Foto: LaPresse