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Scoprendo l’Italia, tour dell’Emilia Romagna on the road

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Modena

Palazzi regali, chiese romaniche, città affascinanti e monumenti PATRIMONIO UNESCO, questa è l’Emilia. Una terra caratterizzata dalla presenza degli Appennini, capeggiati dalla vetta più alta dell’intera catena settentrionale: il Monte Cimone. La fertile Valle del Po e il Mare Adriatico, che lambisce le coste della provincia ferrarese, completano un territorio davvero unico nel suo genere per varietà ambientale e geologica. Molteplici ricchezze culinarie D.O.P (esempio aceto balsamico e Parmigiano Reggiano) e numerosi piatti tipici (esempio tortellini e ragù alla bolognese) contribuiscono a saziare corpo e spirito.

PIACENZA

Bobbio

Bobbio è un piccolo comune celebre per il suo aspetto medioevale e il famosissimo “Ponte del Diavolo” sul fiume Trebbia. Un luogo incantato che, grazie al suo fascino, ha recentemente conquistato il titolo di Borgo dei Borghi 2019. Diventa nell’alto medioevo uno dei centri più importanti del monachesimo occidentale, grazie al monaco irlandese San Colombano che proprio qui, nel 614, fondó un monastero la cui biblioteca divenne tra le più importanti e prestigiose di tutta la cristianità. Il Duomo di Bobbio, il Castello Malaspina e la splendida Val Trebbia completano la visita di questa stupenda località piacentina. Non perdete occasione di assaggiare, presso una delle numerose osterie, i famosissimi maccheroni alla bobbiese, realizzati con l’utilizzo di un ferro da calza e cotti nel sugo di carne. Bobbio si trova circa a 40 chilometri da Piacenza, non lontana dal confine tra Emilia e Liguria.

Castell’Arquato (PC)

Strategicamente situato sulle alture della Val d’Arda, domina da secoli il paesaggio circostante dalla cima delle colline. Il centro storico si è sviluppato sulla riva sinistra del torrente Arda. Storia, arte e cultura si miscelano perfettamente dando vita a un borgo medioevale tra i più belli e fotografati d’Italia, insignito della bandiera arancione dal Touring Club Italiano. Distante circa 30 chilometri da Piacenza, in corrispondenza dei territori che arrivano a sfiorare l’Appennino parmense.

Brugnello

Conosciuta da tutti come “La Chiesetta”, questa spiaggia è una piccola oasi di pace, meraviglia autentica della natura incontaminata sulle sponde del fiume Trebbia. Sabbia bianca e acqua cristallina, situate proprio al di sotto dell’antico borgo medioevale di Brugnello, dominato dall’omonima Chiesa che affaccia sul canyon sottostante. Della spiaggia “caraibica” ne ha parlato anche Filippo Tuccimei nel libro “Mystic Rivers”, dedicato alle spiagge più belle ed esclusive d’Italia, svelando che persino Hernest Hemingway si innamorò della Val Trebbia e dei suoi paesaggi incontaminati, definendola addirittura la più bella del mondo.

MODENA

La città di Modena, seppur piccola nelle dimensioni, è un concentrato di arte, cultura e gastronomia. Da vedere ci sono tesori dell’Unesco, il mercato Albinelli, il Museo della figurina Panini, quello dedicato a Luciano Pavarotti e quello di Enzo Ferrari. C’è perfino un’acetaia in pieno centro che ci ricorda la tradizione della città, certo non limitata solamente all’aceto balsamico. Mutina, nome di fondazione dato dai romani, annovera tra i suoi gioielli piazza Grande, il Duomoe la torre civica “Ghirlandina” inseriti, nel 1997, nella lista dei siti italiani patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Non si può lasciare la cittadina senza aver provato almeno uno dei suoi piatti tipici, famosi oramai in tutto il mondo, come ad esempio i tortellini oppure le tigelle.

Maranello

Dal 1943 è la sede dello stabilimento Ferrari, la prestigiosa casa automobilistica fondata dal modenese Enzo Ferrari. Direi non servano ulteriori spiegazioni giusto?! Ogni anno questo paese, insignito del titolo di città nel 2009, attira flotte di turisti e appassionati di “motori” da tutto il mondo. Vedere dal vivo lo stabilimento dove prendono vita i “bolidi rossi” oppure lo splendido museo a tema rappresenta, per molte persone, un’ opportunità da non lasciarsi sfuggire. Negli ultimi anni poi sono tanti i negozi di autonoleggio aperti che offrono la possibilità, non troppo economica, di poter provare e quindi guidare di persona una splendida vettura del cavallino rampante. Visitare la “Terra delle Rosse” è un azione assolutamente da compiere e da non mancare, se si viaggia verso l’Emilia.

Monte Cimone

La vetta più alta dell’intera catena degli Appennini. Alcune località di montagna molto famose, una su tutte Sestola. Un comprensorio sciistico sicuramente non paragonabile a quelli alpini, ma che offre comunque agli amanti degli sport su neve la possibilità di trascorrere vacanze o week end, all’insegna del divertimento e del relax. Trekking, gite al lago, arrampicate, escursioni e downhill, questa è la fittissima rete di attività praticabili in tutto il territorio. Ottima cucina e paesaggi da favola tra i biglietti da visita di questa imperdibile location. Regalatevi l’emozione di raggiungere la vetta del “gigante modenese”, dalla quale godere di uno splendido sguardo, a 360°, su buona parte di Modena.

REGGIO EMILIA

Pietra di Bismantova

Un viaggio a Reggio Emilia potrà essere ricordato a lungo grazie a una bella passeggiata nella natura, a pochi chilometri di distanza dal centro della città. Nel comune di Castelnovo ne’ Monti si trova una montagna davvero speciale: la Pietra di Bismantova. Quest’ultima ricorda vagamente l’Ayers Rock ma anziché trovarsi nel mezzo del deserto australiano, si eleva nel centro dell’Appennino Reggiano. Per esplorare questo massiccio dalle pareti scoscese, che taglia l’orizzonte emiliano, vi consiglio di affrontare il percorso medio: il numero 1. Con una lunghezza di 16.4 km e un dislivello di 123 m, garantisce il miglior panorama sugli spazi verdi sottostanti.

Canossa

Volete trascorrere un pomeriggio fra castelli e borghi storici? Avete presente l’espressione andare a Canossa? Nacque dal perdono chiesto dall’imperatore Enrico IV a papa Gregorio VII nel 1077 e dalla conseguente conciliazione, fra i due, per opera della contessa Matilde. I ruderi del castello di Canossa, luogo della vicenda, sono ancora “adagiati” su uno sperone di roccia e visitabili. Il museo custodisce il plastico raffigurante la ricostruzione in scala del maniero.  

PARMA

Fontanellato

Incluso nella lista dei Borghi piu belli d’Italia, premiato con la bandiera arancione del Touring Club Italiano. Fontanellato è una meta da sogno. Il paese è concentrato intorno alla sua Rocca Sanvitale. Oltrepassato il fossato colmo d’acqua si entra nella fortezza. Il percorso di visita include l’appartamento dei Sanvitale, i giardini pensili e la camera ottica (tutt’ora funzionante) costituita da un particolare e alquanto ingegnoso sistema di lenti e prismi, che consentono di sbirciare la piazza del borgo senza essere notati. Se siete amanti del genere proprio qui, ogni terza domenica del mese, arrivano i banchi del mercatino di antiquariato, uno dei piu importanti e affascinanti del Nord Italia. Non perdetevi inoltre il Labirinto Fontanellato, composto interamente di piante di bambù appartenenti a diverse specie.

Castello di Bardi

Oggi la posizione geografica del paese sembra defilata e assolutamente al di fuori di eventuali rotte commerciali o turistiche. Nel medioevo invece, quando i percorsi erano differenti, Bardi rappresentava una tappa importante sulla via degli Abati, non lontana dalla via Francigena. Questo fantastico e scenografico castello, tra i più belli che abbia mai visitato, è indubbiamente uno dei più fotografati d’Italia. Dove c’è una fortezza prima o poi compare anche il relativo fantasma. Quello di Bardi è stato addirittura “fotografato”. Vero o falso lo scatto? Le diatribe sono proseguite per anni. Ma se di spirito si tratta, deve essere certamente quello di Moroello il cavaliere che si tolse la vita, al ritorno della guerra, una volta appresa la notizia del suicidio della sua dolce Soleste. Superstizione o sovrannaturale a parte, la visita di questa maniero vale assolutamente il prezzo del biglietto.

BOLOGNA

Bologna, capoluogo dell’Emilia-Romagna, rappresenta la città col maggior numero di abitanti della regione. Tradizione, storia, arte, cultura e gastronomia, tutto questo e molto di più. Le sue principali attrazioni sono i portici (lunghi 40 chilometri) e le torri. Essa è sede della più antica università del mondo occidentale, l’Alma Mater Studorium. Via dell’Indipendenza collega la stazione Bologna Centrale con Piazza Maggiore, “salotto” cittadino nonché principale luogo di ritrovo per la popolazione. Essa è la via dello shopping, ricca di negozi di abbigliamento e non solo. La Basilica di San Petronio è la chiesa più importante e una delle più grandi del mondo (lunga 132 metri, larga 60 e alta 51). La Torre Garisenda e la Torre degli Asinelli sono indiscutibilmente i monumenti simbolo. Esiste anche una finestrella colorata che si affaccia su un luogo magico, il Canale delle Moline, il tratto del Canal Reno che scorre tra le abitazioni. Aprendo la sua piccola anta rosso mattone ci si trova davanti uno scorcio da cartolina. Appena fuori dal centro, percorrendo 666 portici, è possibile visitare il Santuario della Beata Vergine di San Luca.

Dozza

Dozza è uno dei borghi più belli d’Italia. Si trova su una collina, nella valle del fiume Sellustra. A dominare il borgo c’è la Rocca Sforzesca, una struttura medioevale perfettamente conservata. Quest’ultima ospita una piccola pinacoteca che vale assolutamente la pena di visitare. Il vero museo però lo troverete fra le strade del paese. Sono infatti oltre un centinaio i murales realizzati, negli anni, da grandi nomi dell’arte contemporanea. È la Biennale del Muro Dipinto ad aver regalato alla città questa meravigliosa galleria a cielo aperto. Si tratta di una manifestazione biennale di pittura che prevede la realizzazione di opere sui muri esterni delle case. Nata negli anni sessanta, ha regalato al piccolo borgo di collina meravigliosi dipinti che ne raccontano la storia e le tradizioni.

FERRARA

Ferrara, conosciuta come la città delle biciclette, è uno dei luoghi d’arte e cultura più importanti e belli da visitare, di tutta l’Emilia Romagna. Avvolta da possenti mura che racchiudono, come uno scrigno, i gioielli rinascimentali che caratterizzano il centro storico. Quest’ultimo, che rappresenta un vero e proprio borgo incastonato nella cittadina, è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Ferrara deve la sua fama alla famiglia dei Duchi d’Este, le cui vestigia si ritrovano nel Castello Estense, nei prestigiosi palazzi e nell’urbanizzazione stessa. Per quanto riguarda il cibo, il piatto tipico è rappresentato dai cappellacci di zucca al ragù che vi consiglio assolutamente di provare. Tra le altre pietanze culinarie ferraresi figurano certamente l’anguillae la salama da sugo. 

Comacchio 

Definita da molti “la piccola Venezia”, Comacchio rappresenta un concentrato di bellezze artistiche e naturalistiche. Nata come città lagunare e fondata probabilmente dagli Etruschi, conserva ancora il suo fascino di cittadina dedita principalmente alla pesca delle anguille e all’estrazione del sale. Numerosi ponti solcano i canali che attraversano la cittadina, tra i più famosi il “Ponte degli Sbirri” e il complesso dei “Trepponti”. In paese visitate il Museo Delta Antico, che ripercorre la storia dei primi insediamenti umani in questa zona del fiume Po. All’interno della struttura è conservato il prezioso carico di una nave romana, risalente ai primi anni dell’Impero, ritrovata a Comacchio nel 1981. Imperdibile un tour sulle tradizionali “batane”, le piccole imbarcazioni a chiglia piatta che fino a qualche decennio fa costituivano il normale mezzo di trasporto per gli abitanti.

Se avete più tempo a disposizione raggiungete le Valli di Comacchio, un’area naturalistica vasta 13000 ettari dove potrete rilassarvi e immergervi nella natura.

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