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Coronavirus

Loquis, l’app italiana di viaggi che ha conquistato il web

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Loquis

Ecco Loquis, la prima piattaforma al mondo di Geo-podcast: le storie dei giramondo che hanno fatto compagnia durante il lockdown

Storie di viaggio

Loquis, app italiana nata nel 2018 e dedicata ai viaggi e al turismo, nel corso del 2020 (nonostante la crisi globale causata dalla pandemia da Covid-19) è riuscita a crescere a dismisura. Quest’ultima rappresenta la prima piattaforma al mondo di Geo-podcast, attraverso la quale gli utenti possono ascoltare racconti di viaggio arricchiti da aneddoti e curiosità. Il Coronavirus ha offerto, paradossalmente, terreno fertile per l’evoluzione dell’applicazione, grazie alle storie dei giramondo che hanno fatto compagnia durante il lockdown. Un modo per continuare a viaggiare nonostante la reclusione forzata.

L’idea alla base dell’app

L’idea nascosta alla base di Loquis nasce nella mente di Bruno Pellegrini, il fondatore,  durante un viaggio, on the road, in auto attraversavo l’Italia centrale sulla E45.

“Perché non esiste un servizio che offre al curioso viaggiatore una serie di podcast con i racconti e le curiosità di un luogo?” Questa è la domanda che si è posto l’uomo pensando a quanto sarebbe stato utile scoprire viaggiando, in auto, quelle storie.

In due anni di attività, ala piattaforma ha raccolto oltre 100mila storie (70% sull’Italia, il restante 30% sull’estero) di migliaia di viaggiatori comuni e anche di celebrità del panorama artistico italiano, come la conduttrice radiofonica Marina Minetti o Beppe Battaglia dei “Delitti del Bar Lume”. Non a caso, fra le playlist in primo piano sul sito di Loquis, a proposito di televisione, c’è quella dedicata ad Harry Potter: un percorso emozionante dentro ai luoghi utilizzati come scenografia nei film.

“Siamo stati sorpresi, positivamente, sia sul fronte degli ascolti che della creazione di contenuti. Ho voluto creare una piattaforma, che racconta il mondo, dove ognuno può condividere la conoscenza e l’esperienza dei luoghi fisici in ogni salsa: dall’esoterismo ai set cinematografici, dai tour gastronomici a quelli artistici. Un nuovo modo di viaggiare per non perdere la curiosità e lo stimolo naturale dell’uomo a scoprire, a conoscere, ad imparare e a spingersi oltre i propri limiti” ha dichiarato Pellegrini, a nome di tutto il suo team, a “La Stampa”.