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Da Ryanair a Easyjet, si riprende a volare dopo il lockdown da coronavirus

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Aereo Ryanair in volo

Ryanair si prepara alla ripartenza, dopo il “lockdown” da coronavirus, annunciando un piano d’azione, valevole dal mese di luglio, che la porterebbe a ripristinare il 40% dei voli. Altre compagnie aeree pronte a seguire le linee guida della società irlandese.

Ryanair

Piccoli segnali di ripartenza arrivano anche dal settore dei trasporti aerei. Ryanair, infatti, dopo il periodo passato con la quasi totalità della sua flotta a terra, a causa dell’emergenza Covid-19, ha annunciato i suoi piani per ripristinare il 40% dei voli a partire dal mese di luglio. Il tutto rispettando, ovviamente, le decisioni prese dai diversi Paesi e dai rispettivi governi, sui controlli aeroportuali e sulle misure di contenimento. Nel complesso la compagnia irlandese, leader dei trasporti low-cost, prevede di tornare operativa con circa mille voli al giorno (contro i 30 attuali) e coprire circa il 90% dei collegamenti nelle oltre 80 basi europee del gruppo. Questo, naturalmente, rappresenta anche un tentativo volto a compensare le ingenti perdite economiche degli ultimi tempi e scongiurare la possibilità di dover effettuare ingenti “tagli” del personale.

Misure sanitarie

Per quanto riguarda le misure sanitarie sia i passeggeri che il personale di bordo, avranno l’obbligo di indossare la mascherina per tutta la durata del viaggio. I viaggiatori, inoltre, dovranno chiedere il permesso, agli assistenti di volo, per utilizzare i bagni onde evitare assembramenti nel corridoio della cabina. Non ci sarà invece il distanziamento tra i sedili, misura contro la quale si era apertamente espresso e opposto, lo stesso numero uno della compagnia Michel O’Leary.

Prezzi dei biglietti

Nei riguardi della questione “distanziamento sociale” si era espressa anche “l’Associazione Internazionale Trasporto Aereo (IATA) che considerava e considera tutt’ora, l’ipotesi come una scelta non sostenibile economicamente  dalle compagnie aeree e che, nel caso venisse attuata, obbligherebbe quest’ultime ad aumentare i prezzi dei biglietti del 54% circa.

Nuove procedure

Oltre alla misurazione della temperatura e all’obbligo delle mascherine, anche nei terminal saranno rivisti i termini del “check-in” bagagli e il controllo delle carte di imbarco. Inoltre sarà richiesto, ai passeggeri, di compilare un modulo nel quale riportare la durata del soggiorno e l’indirizzo esatto di destinazione. Le informazioni verranno poi condivise con i Governi europei col fine di garantire le misure di controllo ed un eventuale isolamento (qualora fosse necessario).

Easyjet e Lufthansa

Alla ripartenza pensano con fermezza anche Lufthansa ed Easyjet. La compagnia tedesca ha annunciato che da giugno ripristinerà il servizio di circa 160 aerei contro gli 80 attuali. Dal prossimo mese la società teutonica punta quindi a garantire collegamenti tra 106 differenti destinazioni (dalla Germania verso i Paesi europei), coadiuvata dai vettori Eurowings e Swiss. Secondo quanto riportato dal “Telegraph”, la settimana scorsa, anche la concorrente low-cost EasyJet, che dal 30 marzo aveva “messo a terra” la flotta, starebbe pensando di riaprire alcune tratte già dal mese di giugno.

Regole generali

Prima del volo: effettuare il check-in online e se possibile, selezionare l’imbarco prioritario con bagagli a mano. Misurare la propria temperatura prima di giungere in aeroporto e indossare sempre la mascherina.

In aeroporto: utilizzare con frequenza il disinfettante per le mani. Mantenere una certa distanza dagli altri passeggeri e laddove possibile, scegliere il “Fast Track Line” al fine di limitare il tempo di attesa.

All’imbarco: evitare il formarsi di code eccessive. Effettuare “scansione” in autonomia del passaporto e delle carte d’imbarco garantendo così il minor numero possibile di contatti .

A bordo: ricordando che tutti gli aerei verranno puliti e sanificati su base giornaliera, si limiterà il servizio di bordo con bevande e snack confezionati (no contante per il pagamento).

All’arrivo: continuare ad indossare la mascherina finché non si lascia il terminal, mantenendo distanziamento sociale sia all’interno dell’aeroporto che al nastro bagagli.

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Crediti Foto: Shutterstock.com

 

 

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