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Arecibo, crolla il radiotelescopio che serviva a “parlare” con gli alieni

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Arecibo radiotelescopio

L’enorme radiotelescopio di Arecibo (Porto Rico), famoso per le ricerche di vita extraterrestre, era inutilizzato proprio per motivi di sicurezza. Non ci sono vittime o feriti

Il più celebre del mondo

Il radiotelescopio di Arecibo (Porto Rico), probabilmente il più celebre del mondo, è completamente collassato. Il danno alla struttura, nota per le ricerche di “vita aliena”, è stato causato da un cavo spezzato. Quest’ultimo ha fatto crollare una delle tre torri che sostenevano i 305 metri di diametro del telescopio. Il “disastro” ha provocato danni alla parabola e alle strutture circostanti. Non risultano, in base a quanto riportato dalle agenzie di stampa e confermato da Sethuraman Panchanathan (direttore della National Science Foundation), morti o feriti a seguito dell’incidente.

Parlare con gli alieni

Inaugurato nel 1963, era famoso per la “caccia agli extraterrestri“. Proprio per motivi di sicurezza, su decisione della “National Science Foundation” degli Stati Uniti (che lo gestisce insieme all’Università della Florida), era stato recentemente dismesso. Gli ingegneri stanno ora lavorando per valutare la stabilità dello stesso e la solidità delle strutture dell’osservatorio. Le priorità principali sono mantenere in sicurezza il sito e condurre una valutazione completa dei danni. L’impianto dispone anche di ulteriori infrastrutture scientifiche (ed educative) sulle quali la fondazione punta moltissimo.
“Siamo rattristati da questa situazione, ma grati che nessuno sia rimasto ferito. Quando gli ingegneri ci hanno informato che la struttura era instabile e rappresentava un pericolo per il personale, abbiamo preso sul serio i loro avvertimenti. L’obiettivo è ora valutare il danno, trovare modi per ripristinare le operazioni delle altre strutture dell’osservatorio e lavorare per continuare a sostenere la comunità scientifica” ha detto il direttore dell’Nsf, Sethuraman Panchanathan.

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Crediti Foto: Shutterstock.com