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Tv, Raidue. Il Collegio 4: prima puntata tra pianti, punizioni, addii e ricordi anni 80

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Il Collegio 4 ha riaperto i battenti catapultando una classe di adolescenti di oggi nell’annata 1982. È stata una puntata dove si sono toccate molto spesso le corde delle emozioni.

I ragazzi, da subito sottoposti ad un test d’ingresso, laddove bocciati, si sono visti togliere la possibilità di un futuro migliore (molti di loro appartengono a realtà famigliari abbastanza particolari), salvo poi tirare un sospiro di sollievo dinnanzi alla seconda chance concessa dal Preside: essere uditori per una settimana e rifare il test alla fine di essa.

L’inserimento nel Collegio con addosso le “divise degli eletti”, prevede regole, cambi di pettinature (tante le scene strazianti a cui siamo stati sottoposti…”Guai a toccare un ciuffo, meglio la pena di morte“ cit.) e lezioni anche abbastanza introspettive. Si cerca, non solo di ascoltare i ragazzi, ma anche di farli parlare, di farli andare oltre la soglia dell’insicurezza o della paura di mostrarsi.

Tra una lezione e una punizione, Simona Ventura, voce fuori campo, racconta le tendenze di quegli anni, dalla musica, alla moda, finendo alla cucina. Un bel tuffo in quel passato che, probabilmente, ha segnato una svolta sociale sotto ogni punto di vista, e che porra’ ai ragazzi molti quesiti e spunti di riflessione per crescere e migliorare.