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Simona Ventura adotta la linea morbida sulle frasi sessiste di Jonas Pepe
Durante la diretta di lunedì 20 ottobre, il modello romano ha utilizzato parole volgari contro la concorrente Grazia “Stai zitta, che ca**o vuoi, c**o guardi”, senza subire alcun tipo di intervento che avrebbe potuto lanciare un messaggio forte contro la violenza verbale sulle donne

In un’edizione del Grande Fratello che prometteva di essere un palcoscenico per temi sociali profondi, come l’empowerment femminile ben rappresentato dalla conduttrice e la lotta contro la violenza di genere, il reality show di Canale 5 inciampa in una contraddizione clamorosa. L’episodio in questione? Le parole taglienti e umilianti pronunciate da Jonas nei confronti di Grazia, un’altra concorrente della casa. “Stai zitta, che cazzo vuoi, cazzo guardi”, ha intimato il concorrente durante un confronto, parole che riecheggiano come un pugno allo stomaco in un contesto televisivo che dovrebbe, non solo intrattenere e divertire, ma anche lanciare esempi positivi alle generazioni che guardano lo show.
Ma come si permette? 😡😡#grandefratelllo #jonas pic.twitter.com/b4J5LPdPl0
— TATA Anna (@natafortunata77) October 20, 2025
La dinamica
L’incidente, avvenuto sotto gli occhi delle telecamere onnipresenti della casa più spiata d’Italia e durante la diretta della quarta puntata, ha scatenato un’ondata di indignazione sui social, ma ha lasciato a bocca asciutta chi si aspettava un intervento fermo da parte della produzione. Invece di sospendere Jonas, aprendo un dibattito in diretta sulla tossicità del linguaggio maschilista, il Grande Fratello ha ripiegato sulla chiosa “a tarallucci e vino”. Un’assenza di provvedimenti che è un’opportunità mancata per lanciare un messaggio potente contro la violenza verbale sulle donne – quella sottile, quotidiana, che spesso sfocia in abusi più gravi.
Grazia stava semplicemente esternando delusione in merito proprio ad una frase che Jonas aveva rivolto ad un inquilino parlando di lei (“Mi farei una sc**ata”). Il ragazzo, irritato dalla giusta reazione basita dell’inquilina, ha risposto con una raffica di parole, di quelle che riducono la donna a un oggetto da zittire: “Ma non mi guardare! Stai zitta! Muta!”. Frasi che non sono solo volgari, ma intrise di un machismo anacronistico: il comando imperioso di tacere, la parola “ca**o” ripetuta come arma per intimorire. In un’Italia che nel 2025 conta ancora centinaia di femminicidi, normalizzare questo linguaggio in prime time è un rischio che nessuno dovrebbe correre.
Simona Ventura, vittima di stalking da anni, poteva lanciare un messaggio potente
La produzione del Grande Fratello, storicamente sensibile a temi come il bullismo e le discriminazioni (ricordiamo le squalifiche per razzismo nelle passate edizioni), stavolta ha optato per una linea morbida. Un piccolo richiamo di Simona Ventura che, da donna e da madre di una ragazza della stessa età della diretta interessata, doveva andare oltre gli interessi del gioco. Proprio lei, oltretutto, che è vittima da anni di minacce e stalking e di cui si è parlato di recente anche sui social suoi e di suo marito. Peccato, perché qui c’era l’occasione per trasformare un momento di tensione in un insegnamento collettivo. Non stupisce che il web si sia rivoltato. X si è riempito di commenti feroci anche contro la new entry Sonia Bruganelli: “E Sonia Bruganelli che lo difende? Pensa ai libri, cara”, si legge.
Il Grande Fratello ha il dovere etico di essere un veicolo di cambiamento. In un Paese dove il 31% delle donne ha subito violenza fisica o psicologica, ignorare frasi come quelle di Jonas significa perpetuare uno stereotipo pericoloso: la donna deve stare al suo posto, muta e sottomessa. La produzione ha scelto la via del rating facile, puntando sul dramma senza filtri, e sulle (sincere?) lacrime di Jonas, che chiedeva scusa in confessionale, ma solo dopo essere tornato dalla pubblicità ed essersi confrontato con alcuni inquilini: si è scelto di concedergli l’alibi del “non fare parte del contesto televisivo” e del non conoscere al meglio i meccanismi del gioco (non vi sembra un’attenuante debole per un ragazzo che fa anche l’attore e che era già cascato in comportamenti rudi con Omer?).
Ha sbagliato, sì. Ma quando un ragazzo trova il coraggio di chiedere scusa, vuol dire che ha imparato qualcosa. #jonas #joniners #GrandeFratello pic.twitter.com/tzCrlPdf9C
— 🌺Flower🌸🌼 (@Flower3802) October 21, 2025
Davvero non bene far passare il concetto che il rispetto per una donna possa anche essere legato a filo diretto ad un’esperienza televisiva.
UPDATE: la parte della diretta con le frasi sessiste di Jonas è stata cancellata dalla puntata pubblicata sul sito di Mediaset Infinity.