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Salvo Veneziano attacca Cristina Plevani: “Mai visti i 50 milioni del montepremi che aveva promesso”
La prima vincitrice del reality show aveva stretto un patto (non rispettato una volta fuori) con Pietro Taricone e il pizzaiolo siciliano: chiunque avesse vinto avrebbe dato una parte agli altri due

A venticinque anni esatti dall’estate che ha rivoluzionato la televisione italiana, il Grande Fratello continua a far parlare di sé, non solo per la nuova edizione, ma per vecchie ruggini che tornano a galla. Protagonisti di questa ennesima polemica sono Salvo Veneziano, il simpatico pizzaiolo siciliano secondo classificato nella prima storica edizione del 2000, e Cristina Plevani, la vincitrice che proprio ieri ha debuttato come opinionista nel ruolo accanto a Simona Ventura. La confessione di Veneziano è arrivata durante il documentario che celebra il GF (pubblicato su Mediaset Infinity), dove l’ex inquilino non ha risparmiato critiche, accusando l’ex compagna di reality di aver tradito un patto verbale sul celebre montepremi da 250 milioni di lire in gettoni d’oro.
Il patto nella Casa: una promessa da 50 milioni a testa
Salvo Veneziano, Pietro Taricone (scomparso tragicamente nel 2010) e Cristina Plevani arrivarono in finale come i tre favoriti del pubblico. Secondo il racconto di Veneziano, tra i tre concorrenti nacque un accordo informale ma vincolante: chiunque avesse vinto il montepremi, lo avrebbe diviso equamente con gli altri due, destinando a ciascuno 50 milioni di lire – una somma ragguardevole all’epoca, equivalente a circa 25.000 euro di oggi. “Con Cristina e Pietro ci eravamo impegnati: chiunque avesse vinto, avrebbe dato 50 milioni a ciascuno degli altri due”, ha dichiarato il 50enne ex pizzaiolo, oggi trasferitosi in Brianza per gestire la sua attività. Ma, una volta fuori dalla Casa, la promessa svanì nel nulla. “Mi aveva promesso 50 milioni dal montepremi del GF, mai visti”, ha tuonato Salvo, non nascondendo un velo di amarezza mista a delusione. “Se avessi vinto io, lo avrei rispettato assolutamente. La parola data per me è sacra”.
Le critiche al ruolo di opinionista di Cristina
Le frecciate di Veneziano non si fermano al capitolo economico. Con il ritorno di Cristina Plevani in tv Salvo ha messo in dubbio le sue capacità: “Bravissima in tante cose, ma l’opinionista non è il suo ruolo. Non è capace”. Ha poi aggiunto un ritratto impietoso del carattere della ex concorrente: “Diciamo che vive per sé stessa, non per le amicizie. È sempre l’ultima a scrivere nel gruppo WhatsApp degli ex gieffini”, ha tuonato perentorio il siciliano. Dal suo canto, la bagnina di Iseo, sempre nello stesso documentario, ha ammesso di aver cambiato idea anche grazie ai consigli di alcuni amici: “Buona sì, fessa no”, confermando di non avere mantenuto la parola data.
La vincitrice della recente edizione dell’Isola dei Famosi non ha ancora replicato pubblicamente alle accuse, ma in un’intervista recente ha glissato: “Il passato è passato, guardo avanti”. Veneziano, dal canto suo, sembra pronto a chiudere: “Non serbo rancore, ma la verità va detta”.
I vecchi rancori difficilmente si sopiscono.. E il Grande Fratello, come sempre, è lo specchio perfetto di tutto ciò.