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The Voice Senior, le pagelle della quarta puntata: è la sera delle sorprese e delle emozioni. Aida Cooper su tutti

Ritorni inaspettati, sorprese, storie bellissime ed emozioni. La quarta serata di The Voice è andata in archivio confezionando lo show perfetto. Spiccano le prove di Minnie Minoprio e di Aida Cooper

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The Voice Senior. Loredana Bertè si gioca Aida Cooper
In foto, tra Antonella Clerici, Aida Cooper e Loredana Bertè. Grafica di Andrea Butera

The Voice Senior, le pagelle della quarta puntata – Quando un prodotto televisivo è emozionante, senza orpelli oltre che ben confezionato il risultato non può che essere un successo. Anche la quarta puntata di The Voice Senior ha vinto infatti la sfida del venerdì, tenendo incollati davanti agli schermi quattro milioni di telespettatori, pari al 24.6% di share. Una conferma per lo show condotto da Antonella Clerici, in questo quarto giro, ha forse trovato la quadra perfetta, unendo storie clamorose, graditi ritorni di scena e tanto, tantissimo, divertimento.

Ma chi avrà ricevuto il voto più alto nelle nostre pagelle? Scopriamolo insieme

THE VOICE SENIOR: LE PAGELLE DELLA QUARTA PUNTATA

TEAM LOREDANA BERTÈ

Aida Cooper 10

Come sempre, i migliori vanno sempre da Loredana, anche se questa volta era facile. In una serata ricca di colpi di scena fa capolino sul palco di RAI 2 la mastodontica Aida Cooper, vocalist e corista celeberrima per aver lavorato con tanti giganti della musica italiana, Berté compresa. Bastano soltanto un paio di battute de “Non farti cadere le braccia” per far girare proprio Lory. Fraseggio perfetto, esecuzione solida, precisa e intensa. Quello di Loredana non è un roster, è un dream team a tutti gli effetti.

Roberto Coen 9+

E figuriamoci. Loredana ha una forza attrattiva superiore. Siamo al cospetto di un cantante eccezionale, come dimostra la sua performance de “Try a little tenderness” di Otis Redding, uno di quei pezzo veramente impossibili da cantare. Non per Roberto che stasera si è davvero superato.

TEAM GIGI D’ALESSIO

Giuseppe Izzillo 8

Ammazza che timbro. Giuseppe si lancia in una versione fedele de “New York, New York” sfoggiando una tessitura calda che ricorda tantissimo quella del grande Frank Sinatra. la sua storia è commovente. In passato infatti ha sentito il peso di non essere riuscito a completare i suoi studi a Conservatorio, fattore che l’ha portato a essere la “pecora nera” della famiglia. Oggi si è riscattato nel migliore dei modi.

Carmelo Castobello 6

Chiedi chi erano i Beatles” è davvero un capolavoro di canzone, fattore che già fa capire lo spessore del buon Carmelo, il quale la ripropone fedelmente dimostrando grande amore per la band di Gaetano Currieri.

Adele Monia Cinquegrana 7

Un approccio rustico e deliziosamente retrò per Monia che spara una “A chi” di Fausto Leali di potenza. Il palco è casa sua. Che performance!

TEAM CLEMENTINO 

Minnie Minoprio 9

La sorpresa più grande della serata. Star della TV anni sessanta e settanta, Minnie dimostra ancora oggi di essere dotata di un carisma e di una sensualità naturale con pochi eguali. Si lancia in “Careless Whisper ” di George Micheal, affrontata con tante buone sfumature e facendo intravedere tante classe malgrado alcune svirgolate. Tutti pazzi per Minnie che spiazza tutti scegliendo Clementino.

Annamaria Bianchi 9+

Tutta la dolcezza di Annamaria (81 anni!) nella classica “Le vie en rose” di Edith Piaf. Bravissima nella strofe e di incredibile precisione nelle note lunghe, cantate con esperienza, sobrietà e trasporto. Anche lei, forse un po’ a sorpresa, sceglie Clementino che ha il team delle mine vaganti.

Fabio Fortini 6+

Voce che ti scalda con precisione ed eleganza. Clementino si fa prendere la mano e si gira praticamente subito. Prospetto molto interessante anche se va tarato in altri tipi di brani.

Mario Insegna 7

Il pane per Clementino, vista la scatenata prova in “You never can tell” di Cuck Berry affrontata con tantissima ironia e divertimento. Potrebbe stupire anche in registri più appassionati.

TEAM RICCHI E POVERI

Mary Carmen Scerri 8+

Una bella versione quasi sussurrata de “Fortissimo” di Rita Pavone, Mary usa bene la dinamica esplodendo nel momento giusto e dando prova di una grande interpretazione.

Stefano Borgia 7

Artista che vanta nel suo passato la firma in un brano di Toto Cutugno come le “Le mamme” e in diversi album di Amedeo Minghi. Sul palco si lascia andare con la sua “Portati via”, portata al successo da Mina. Scelta molto coraggiosa, riletta in chiave personale ed eseguita senza sfigurare.

NON SELEZIONATI-OSPITI

Giuseppe Blonna 6+

Che attitude per Giuseppe, bravo a trasportare l’ascoltatore nel mood de “Attenti al lupo” di Lucio Dalla facendosi spazio con una voce splendida forse non sfruttata al 100%.

Patrizia Capone

Che peccato! Non è da tutti portare la bellissima “Tutt’al più” di Patty Pravo, tra l’altro portata a casa con stile e rispetto. Sono passati talenti peggiori.

Leggi: The Voice Senior, le pagelle della terza puntata. Lory pigliatutto, non riconosciuto Dario Gay

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Grafica di Andrea Butera

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