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Caso Signorini: Fabrizio Corona indagato per revenge porn
Gli inquirenti hanno disposto perquisizioni nell’abitazione milanese di Corona, negli studi di produzione di Falsissimo sequestrando tutto il materiale inedito, inclusa un’intervista-denuncia di Antonio Medugno che sarebbe dovuta andare online questa sera
Una nuova bufera giudiziaria scuote il mondo del gossip e della televisione italiana. Fabrizio Corona, l’ex “re dei paparazzi” noto per le sue controverse inchieste online, è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Milano con l’ipotesi di reato di diffusione illecita di materiale sessualmente esplicito, comunemente noto come revenge porn. L’indagine è partita dalla querela presentata da Alfonso Signorini, ex direttore del settimanale Chi e storico conduttore del Grande Fratello.
L’intervento della Procura: perquisizioni e sequestri
La risposta giudiziaria è stata rapida e decisa. Gli inquirenti hanno disposto perquisizioni nell’abitazione milanese di Corona, negli studi di produzione di Falsissimo. Durante i blitz, avvenuti mentre si stava registrando la seconda puntata dell’inchiesta, è stato sequestrato tutto il materiale inedito, inclusa un’intervista-denuncia di Antonio Medugno, in cui l’ex concorrente avrebbe parlato di presunte molestie e abusi. Corona ha informato i suoi follower sui social, annunciando di aver dovuto “rigirare l’intera puntata“ e promettendo comunque nuove rivelazioni “ancora più forti”.
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Mentre Mediaset e il Grande Fratello non hanno ancora commentato ufficialmente, la vicenda rischia di avere ripercussioni sul futuro del reality show. Resta da vedere se emergeranno prove concrete a sostegno delle accuse di Corona o se prevarrà la tesi della violazione della privacy. Una cosa è certa: il “Caso Signorini” continuerà a tenere banco nei prossimi giorni, con possibili sviluppi giudiziari che potrebbero ridefinire i confini del gossip italiano.