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Can Yaman verso il palco di Sanremo 2026 come co-conduttore accanto a Carlo Conti?
L’indiscrezione, emersa nel programma La Volta Buona, sta infiammando i social e i fan dell’attore protagonista del recente trionfo di Sandokan
Can Yaman potrebbe presto conquistare non solo il piccolo schermo, ma anche il mitico palco del Teatro Ariston. Dopo il debutto esplosivo della nuova serie Sandokan su Rai1 – che ha già registrato ascolti record e picchi di quasi 7 milioni di spettatori nella prima serata del 1° dicembre – voci insistenti dal mondo della tv italiana lo indicano come possibile co-conduttore del Festival di Sanremo 2026, al fianco del direttore artistico Carlo Conti. L’indiscrezione, emersa nel programma La Volta Buona, sta infiammando i social e i tabloid, andrebbe ad affiancarsi ad altre scelte papabili del conduttore emerse nella giornata di ieri, che riguarderebbero la presenza di Laura Pausini, Loredana Bertè e Clara.
Sanremo 2026: Carlo Conti e il “campo largo” che potrebbe includere Yaman
Proprio mentre Sandokan domina gli ascolti, l’indiscrezione su Sanremo 2026 arriva come un fulmine a ciel sereno. Il programma La Volta Buona ha ventilato l’ipotesi di un duo esplosivo: Carlo Conti, reduce dal trionfo dell’edizione 2025 e pronto a guidare per il terzo anno consecutivo la kermesse (dopo il biennio 2014-2016), affiancato proprio da Can Yaman. Secondo le fonti del programma, la scelta sarebbe motivata dal bisogno di “rinnovare il pubblico giovane e internazionale”, con Yaman come “ambasciatore del fascino mediterraneo” per attrarre spettatori oltre i confini nazionali. Carlo Conti ha già rivoluzionato il Festival annunciando un cast di 30 Big. Tra i nomi svelati il 30 novembre al Tg1: Fedez con Marco Masini, l’esordio di Tommaso Paradiso, Eddie Brock, Tredici Pietro (figlio di Gianni Morandi), Arisa, Levante, J-Ax, Patty Pravo, LDA e Aka7even. I titoli dei brani saranno rivelati il 14 dicembre a Sarà Sanremo.
Can Yaman non è più solo un attore, quindi, ma anche un fenomeno culturale. E se l’Ariston lo chiamasse? La Tigre della Malesia potrebbe ben diventare la Tigre di Sanremo, portando un soffio di Malesia sul Ligure.