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Boomerissima, le pagelle della quinta puntata: Valeria Marini stellare, Dianetti Show, Tancredi-Piotta imparagonabili

Si chiude con una puntata scintillante la prima (vedremo se ce ne saranno altre) stagione di Boomerissima. Valeria Marini inarrestabile, Dianetti Show, Tancredi-Piotta sfida improbabile

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Le pagelle della quinta puntata di Boomerissima. Alessia Marcuzzi stratosferica, Valeria Marini Show, Dianetti stupisce e diverte
In foto Alessia Marcuzzi tra Tancredi e Piotta. Crediti grafica: Andrea Butera

Boomerissima, le pagelle della quinta puntata. L’avventura della prima (vediamo se ce ne saranno anche altre) stagione di “Boomerissima” si è ufficialmente conclusa. La quinta e ultima puntata del Talk Game Show capitanato dalla sempre pazzesca Alessia Marcuzzi ha registrato degli ascolti in leggero rialzo con le puntate precedenti, ottenendo l’attenzione di 1.119.000 di telespettatori, pari al 7,3%, in una serata estremamente competitiva, contrassegnata soprattutto dal match di Champions League tra Milan e Tottenham.

Un bilancio in termini di ascolti forse più basso rispetto alle aspettative. Eppure il programma, con qualche opportuna modifica, può diventare davvero un vero e proprio marchio di fabbrica di RAI 2. Ma è ancora presto per poterne discutere. Intanto, godiamoci le ultime pagelle. Chi avrà ricevuto la votazione più alta?

BOOMERISSIMA: LE PAGELLE DELLA QUINTA PUNTATA

Alessia Marcuzzi 10

Una certezza. Seppur con un format – come abbiamo ribadito più volte – che a conti fatti fa davvero acqua da tutte le parti Alessia ha dimostrato per l’ennesima volta di essere una delle migliori conduttrice sulla piazza. In questo contesto, totalmente a briglie sciolte, ha avuto modo anche di fare vedere delle nuove sfumature, intrattenendo gli spettatori con delizia, eleganza e soprattutto educazione. I tempi sono maturi per un talk one-girl-show. E visto che Sanremo è finito, inauguriamo oggi la nostra battaglia. Vogliamo Marcuzzi al Festival. Non una sera, ma per tutta la durata della Kermesse. Ama, facciamolo questo revival del Festivalbar, su.

TEAM BOOMER

Andrea Pucci 5

Difficile da contenere, un po’ come Paolantoni si prende eccessivamente la scena, offuscando lo spazio degli altri con battute – diciamocelo – non proprio di primo pelo.

Filippo Bisciglia 6+

Appena riconfermato al timone di Temptation Island, l’ex gieffino (che ha ritrovato in una botta solo sia la sua conduttrice che la sua coinquilina Ilenia Pastorelli) non brilla certamente in modo particolare rispetto al resto della truppa, ponendosi però sempre in modo garbato. Va bene così

Valeria Marini 10 

Valeriona Nazionale, il concorrente perfetto per un programma del genere. Esilarante quando, dopo la spiegazione de “Che anno è”, la showgirl interviene esclamando: “Io non ho senso del tempo“. Recita la sua parte alla perfezione, con tanto di stacco continuo in posa a favore di camera. Semplicemente adorabile, solo baci stellari per Valery, pazzesca nel duetto con Alessia in una “Single Ladies” destinata a rimanere.

Lucia Ocone

Capisce come inserirsi divertendo lo spettatore anche soltanto con uno sguardo. La classe non è acqua e Ocone lo riconferma. Ha un compito non facile, cercare di equilibrare una squadra di pazzi scatenati. Lo fa a modo suo.

TEAM MILLENNIALS

Brenda Lodigiani 8

Straripante come sempre, catalizza l’attenzione portando nel programma tutta la sua personalità, concedendosi tra l’altro una super arringa finale, una vera pallina impazzita tra battute esilaranti e simpatia.

Andrea Dianetti 8

Spigliatissimo e divertente. La sua parte più bella è l’approccio, a metà tra vecchio e nuovo stile. Esilarante nei panni della terza Single lady insieme a Marcuzzi e Marini. Poniamo soltanto un quesito: c’è qualcosa che questo ragazzo non sia in grado di fare? Showman.

Ilenia Pastorelli 9

Spigliata, imprevedibile ed estremamente talentuosa. Splendido vedere Ilenia di nuovo insieme ad Alessia. Sa inserirsi benissimo nel meccanismo del programma riuscendo però a rimanere sempre un passo indietro, dunque non invadendo gli spazi altrui. Iconico il suo numero di “Sister act” condiviso con la conduttrice.

Raimondo Todaro 7

Regge benissimo la situazione, dimostrandosi come sempre al top nel numero con Alessia Marcuzzi (“Grease“) e mostrando un lato quasi inedito che, per più motivi, raramente si è visto in altri contesti come “Amici” o “Ballando con le stelle

Boomerissima, le pagelle della quinta puntata – OSPITI

Piotta 9

Mamma mia ragazzi quanti ricordi. L’altra sera, parlando degli Articolo 31 a Sanremo 2023, abbiamo ricordato “Ladro di te” di Piotta, ultimo a portare un po’ di scratch sul palco dell’Ariston. Stasera si esibisce nel suo brano più famoso e ironico, “Supercafone“, tormentone del 99 ancora oggi orecchiabilissimo e, se vogliamo, anche anticipatore di alcune tendenze. Negli ultimi anni infatti l’hip-hop capitolino si è fatto spazio non solo con il truce klan ma anche con esempi come Carl Brave e simili, soliti a utilizzare riferimenti e dialetti in slang romano nei loro brani. Beh, parte tutto da lui. Chapeau.

Tancredi 6

Una sfida senza senso. Accostare l’iconicità di Tancredi a Piotta è come paragonare Pupo con Elton John (sì, è una citazione a un film di Boldi e De Sica ma non sveleremo il nome della pellicola). “Las Vegas“, per quanto buona, non può reggere il confronto. Lui comunque si muove bene realizzando un’ottima performance.

Enrico Brignano

Un vero professionista. A lui, giustamente, viene ritagliato un larghissimo spazio. E lui se lo prende tutto proponendo un monologo molto intelligente,  confezionato ad hoc per il contesto. Può non piacere, sia chiaro, ma è indubbio che sappia benissimo come svolgere il proprio lavoro.

Marco Masini 8

Un vero piacere assistere nuovamente a una performance di Marco Masini, da un po’ di tempo lontano dalla tv con un bel medley. “T”innamorerai” è ancora oggi di una bellezza struggente. La sua “Vaffanculo” rimane ancora oggi un inno generazionale e trasversale, capace di unire tutte le età in un canto liberatorio e nostalgico.  In “Ti vorrei“, pezzo del 1991, si ritrovano invece tanti rimandi del linguaggio urban. Un cantautore davvero in grado di unire le persone. E non è roba da poco.

LEGGI: Sanremo 2023: le pagelle della Finale

 

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Grafica di Andrea Butera

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