Amadeus ritorna in Rai?

Il nome di Amadeus continua a far scintille. Dopo l’addio alla Rai nel 2024 (un divorzio che sembrava definitivo, con il passaggio a Warner Bros. Discovery e i riflettori di Nove ndr.), il conduttore potrebbe essere pronto a un clamoroso dietrofront. Le voci di corridoio, alimentate da indiscrezioni giornalistiche e sussurri sui social, parlano di un rientro in grande stile nella tv di Stato. Non un semplice ritorno, ma un piano ambizioso. Andiamo a vedere di cosa si tratta. 

Mirror”: lo show musicale

Al centro delle ipotesi c’è Mirror, il nuovo programma musicale annunciato da Rai 1 per marzo 2026. Si tratta di un format innovativo che “mette allo specchio” due generazioni della musica italiana: artisti del passato a confronto con talenti emergenti, in un mix di duetti, aneddoti e performance live. Pensato per il prime time, subito dopo Sanremo (che nel 2026 slitterà al 24-28 febbraio per le Olimpiadi Invernali), Mirror rompe gli schemi della programmazione Rai, puntando su un contesto già “caldo” grazie al Festival. E chi meglio di Amadeus potrebbe incarnarne lo spirito? Il conduttore ha sempre dimostrato un fiuto per la musica pop, dai suoi Sanremo innovativi (con ospiti come i Maneskin o Achille Lauro) ai quiz leggeri intrisi di cultura leggera. L’indiscrezione lanciata da HIT e pubblicata su Affari Italiani lo vede al timone, magari con un ospite d’onore alla prima puntata: Fiorello, il suo “fratello di sangue” televisivo.

Un game show estivo in access

Non solo musica. Per l’estate 2026, la Rai starebbe valutando un nuovo game show in access prime time, da alternare ad Affari Tuoi (ora guidato da Stefano De Martino). Un format leggero, forse ispirato ai successi passati di Amadeus come L’Eredità, ma con un twist moderno per catturare il pubblico del post-Tg1. Ora, in Rai, potrebbe essere l’occasione per un “ritorno alle origini”: quiz veloci, interattività e quel carisma che ha reso il preserale un appuntamento fisso per generazioni. Con Bonolis confermato a Mediaset, il vuoto per un conduttore versatile è evidente. Un game show estivo potrebbe essere il banco di prova: se funziona, aprirebbe la strada a progetti più grandi.

Sanremo: il grande sogno, o un miraggio?

E poi c’è Sanremo, il Santo Graal. Dopo aver lasciato il Festival nel 2024, Amadeus potrebbe mirare alla successione di Carlo Conti, forse dal 2027. Un suo ritorno sarebbe un colpo da maestri. Tuttavia, non è tutto rose e fiori. Il conduttore toscano ha portato Sanremo 2025 a successi solidi, e un rientro prematuro rischierebbe di creare frizioni. Per Amadeus in Rai sarebbe pronta, dunque, una strategia. Mirror per la musica, un game estivo per il day-time, Sanremo come ciliegina. Ma dipenderà da lui: ammettere l’errore su Discovery, accettare una riduzione contrattuale rispetto al passato e, soprattutto, “far la pace” con un pubblico che lo ama ancora. La palla è nel suo campo.

Stay tuned: il 2026 potrebbe essere l’anno del grande abbraccio.