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Rubrica. FLASHLIGHT I ritmi “latin-urban” partono da Rimini: vis a vis con Mauro Catalini

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By Old Man Say

Parlare di Mauro Catalini è parlare di musica latina in tutte le sue sfumature sia in Italia che per il mondo. Argentino di origine, nato da padre italiano e madre cilena dopo aver trascorso l’adolescenza a Bahia Blanca, cittadina a cinquecento chilometri a sud-ovest di Buenos Aires. arriva a Rimini. Mauro è produttore discografico, manager, creatore di un brand di abbigliamento di cui è ambasciatore, selezionatore musicale per molte compilation di successo, organizzatore di eventi e di alcuni tour di artisti di caratura mondiale. Con grande amore per la sua terra di origine, l’Argentina, si diletta ai fornelli in eventi culinari dedicati alla sua cucina e tradizioni ma tutto questo però senza mai perdere il suo primo amore, fare il dee-jay

Mauro Catalini ai fornelli.

Non c’e’ discoteca sulla riviera romagnola che non lo abbia avuto come d.j. per una o più stagioni, dalle esperienze più recenti come Coconuts e Frontemare passando per il Premiere di Torino fino ad arrivare agli albori della sua carriera in club come Bandiera Gialla, Cafe Latino, una sua creazione, Byblos e Prince. Incontrare Mauro è sempre un piacere, è un vulcano di idee, innamorato della musica, del suo “mondo latino”, fiero delle sue origini e fa della serietà e professionalità il suo biglietto da visita.

Il dj Mauro Catalini in studio.

Ciao Mauro innanzitutto la stagione estiva appena conclusa com’è andata fra limitazioni, clienti magari impauriti e divieti di ballo in un ambiente, quello del latin-pop e reggaton, in cui il ballare risulta elemento imprescindibile della serata? 

L’ estate 2020 è stata un’estate davvero molto particolare e strana. Il Covid-19 ha cambiato completamente la nostra visione di vedere un locale da ballo ed una pista. Mi sono dovuto adattare ed ho dovuto riadattare completamente il mio prodotto musicale a tutte le regole e normative che ci sono state imposte. Di conseguenza ho dovuto cambiare modo di lavorare, mi sono dovuto impegnare per fare comprendere al pubblico questi cambiamenti, purtroppo necessari, per poter almeno continuare a restare aperti. Tutto sommato su una “piazza” come Rimini dove nel periodo estivo lavoro tutte le sere sono riuscito a mantenere tutte le mie date fino a fine agosto. Il turismo sulla riviera romagnola ha retto, in mezzo a mille difficoltà, comuni a tutto il settore, fortunatamente sono soddisfatto.

Da un paio di anni ti dedichi alla produzione di tracce reggaeton e di brani funky brasiliani che entrano nel circuito della Zumba a livello mondiale ed hai “sfornato” molte hits, alcune diventate dei classici. Segui il management di Gessica Notaro, dei Croma Latina, gruppo di salsa di grande successo a livello internazionale. Promuovi anche Katia Fanelli protagonista a Temptation Island l’anno scorso. Come sta andando? Sono consapevole che è una domanda difficile visto il momento storico; cosa avevate  programmato e come ti muoverai?

Si sono diversi anni che faccio produzioni di questo genere, ho stretto tante collaborazioni a livello nazionale ed internazionale ma la soddisfazione senza dubbio più grande è stata quando come editore, poco prima del lock-down di marzo, insieme a Fausto e Fosco Olmi siamo  riusciti a portare Gessica Notaro sul palco di Sanremo. C’erano davvero tanti progetti che sarebbero partiti subito dopo il Festival, una tournèe con Gessica in tutta Italia insieme ad una band, decine di date già “chiuse” che avrebbero toccato tutta l’Italia,dalla Sardegna e Sicilia fino alla nostra riviera; lo stesso sarebbe stato per Croma Latina; tutto azzerato purtroppo. Allo stesso tempo però la gente ha riversato la sua attenzione, viste le limitazioni, sui social e così fortunatamente sia per Gessica Notaro che per Katia Fanelli siamo riusciti ad avere una buona risposta grazie alla promozione di prodotti sui canali social e di e-commerce e tutto questo sta continuando al disopra delle nostre aspettative.

Mauro con cantante e ballerina Gessica Notaro.

Affronterai l’ imminente stagione invernale, sperando che in qualche modo qualcosa nell’ambito della nightlife si possa mantenere, in che modo? Una notte in discoteca a base di musica reggaeton, salsa e latin-pop senza poter ballare ed alla luce delle recenti nuove norme che obbligano all’uso della mascherina non deve essere facile da promuovere ed organizzare. A cosa hai pensato?

Questa inverno lo stiamo affrontando in questo modo. Al Frontemare di Rimini, l’appuntamento domenicale che organizzo da alcuni anni, partirà sempre con un aperitivo e cena ed ovvieremo alla mancanza del ballo animandolo con un trio di musica latina alternato a dance-show mentre le proposte musicali passeranno su video. Ripercorrerò la storia della  salsa e del reggaeton dando la possibilità anche ai nostri clienti, grazie ai video-lyrics, di poter cantare dal tavolo mentre sono a cena oltre alla facoltà di poter interagire con me e grazie ad un codice qr potranno fare richieste musicali.

Mauro insieme alla star Marc Anthony.

Hai  creato un marchio di abbigliamento che fa capolino nelle tue serate ed un nuovo progetto Urban Italy, di cosa si tratta?

Continuo pensando a nuovi progetti e collaborazioni, mi piacciono le sfide, chi mi conosce lo sa bene e Urban Italy è una di queste esattamente come Froyd il mio marchio di abbigliamento. Non mi volevo assolutamente fermare in questi mesi che ci hanno visto spettatori di un dramma sanitario senza precedenti. Ho voluto così creare una piattaforma dove principalmente ho dato voce a chi voce in quel momento non aveva. Gestori di locali, addetti ai lavori, dee-jay che in quei giorni non avevano possibilità di esibirsi e proporsi. Ho dato il via ad una serie di interviste presentando per esempio i nostri animatori e ballerini. Molti nostri clienti li vedono, spesso ci ballano insieme ma non sanno nulla di loro: hobby, passioni, da dove vengono, la loro carriera, i sogni e le loro aspirazioni. Oltre a questo comunque dedichiamo spazio alle nuove uscite discografiche, presentiamo gli artisti, parliamo del loro passato prima per esempio di arrivare al successo che ora stanno ottenendo. Urban Italy è anche un progetto per l’ organizzazione di eventi oltre che un modo per essere vicini in un momento in cui non sempre è possibile. C’è una grande passione che ci accomuna ed è il ballo oltre all’amore  per la musica latina in tutte le sue sfumature, dalle più classiche alle più attuali. Non vogliamo “perderci” in questo momento  buio per il nostro ambiente, è importante rimanere uniti e stare in contatto il più possibile perchè no anche grazie ai social che fanno ormai parte integrante della nostra vita e d ella nostra giornata, sono in fondo nati per questo.

 

 

Ti abbiamo visto a Venezia al Festival del Cinema ed alla Biennale, a Sanremo, sempre accompagnando Gessica in ogni sua uscita e successo, ospite di Telemundo a Los Angeles, hai presentato artisti come gli Aventura ed hai prodotto hits del calibro di “Kamasutra do Brasil”, “Mundo Loco” e l’ultimissima “Eu to Maluco”, hai un canale Youtube con oltre un milione di visualizzazioni, produzioni di successo.  Qualcosa ancora di cui vai particolarmente fiero che non conosciamo?

Beh, indubbiamente aver tenuto una conferenza nella prestigiosa università di Harward a Cambrdge (Massachusetts-U.S.A.) parlando di come valorizzarsi, di come essere “imprenditore di se stesso”. Mi sono trovato così, parlando in spagnolo e tradotto in inglese, a spiegare davanti a duemila studenti a come essere “Entrepreneur of himself”; una bella emozione oltre che soddisfazione.

Mauro Catalini in consolle insieme ad alcuni animatori.

Mauro è la dimostrazione che il “never give up” è una componente fondamentale nella vita di una persona e di un artista, grazie per l’iniezione di positività, buonumore e per regalarci da anni tanto divertimento… a presto.

 

photo credits Mauro Catalini.