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Musica internazionale

Perché riascoltare “Monster” dei R.E.M. è decisamente una buona idea

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Monster dei REM

 

Qual è il senso di ristampare un disco di ben venticinque anni fa, di una delle band di fama mondiale scioltasi oramai otto anni fa? Quando si tratta di “Monster” e quindi dei R.E.M. il senso viene da sé, e i fan, ma anche non, di certo ringraziano. Sei cd nella versione deluxe, ossia un disco video con “Road Movie”, film tratto dal tour dei R.E.M. del 1995, un cd con demo inediti, un concerto inedito a Chicago sempre del 1995 e due versioni del disco originale, una rimasterizzata e l’altra remixata: il senso forse è proprio in quest’ultima versione del lavoro, che rispetto a quello di venticinque anni fa risulta senza dubbio meno criptico, ferreo, inflessibile, per lasciar spazio ad un sound più fruibile e quasi popolare. A partire dalla splendida “Let me in”, brano dedicato a Kurt Cobain (morto suicida nello stesso anno d’uscita dell’album e profondamente legato alla band), fino a “King of Comedy”, “You”, “Strange curriences”, brani in cui cadono gli orpelli, eviscerati dal sound quasi barocco delle chitarre distorte che classificarono “Monster” come un disco grunge e di rottura rispetto a “Out of Time” e “Automatic for The People”, questa sua nuova veste invece sancisce proprio il non sancire, slega le categorizzazioni e mette al centro il messaggio.

“Stai cercando di scavare nei miei sogni -You looking to dig my dreams – “Preparati a tutto” Be prepared for anything – “Vieni nella mia piccola scena” – You come into my little scene – “Evviva, evviva, evviva hip hip”- Hooray, hooray, hip hip hooray “C’è una cosa che posso garantire”- There’s one thing I can guarantee- “Non dovrai scavare, scavare troppo in profondità” – You won’t have to dig, dig too deep, canta Michael Stipe in I don’t sleep, I dream”, che risentita quasi tre decadi dopo pare volerci urlare di non cadere nelle dietrologie e di lasciarsi trasportare dal suono che fa ora della semplicità la sua rivoluzione. Pertanto quello che la critica di allora definì come glam rock, a tratti, è un confine che oggi con questa nuova patina “Monster” va sempre più assottigliando, trasportando il nuovo fruitore o il fruitore ritrovato in un viaggio sonoro all’insegna della coerenza e della consapevolezza, proponendo una maggiore consapevolezza nell’ascolto di un lavoro dei R.E.M. sapientemente rinnovato che per troppi anni si è ritenuto minore, senza dubbio alcuno ingiustamente.

VOTO: 8/10

AGGETTIVO: LUCIDO

TRACKLIST

TRACKLIST

#1

01. What’s The Frequency, Kenneth? – Remastered (04:00)
02. Crush With Eyeliner – Remastered (04:38)
03. King Of Comedy – Remastered (03:41)
04. I Don’t Sleep, I Dream – Remastered (03:27)
05. Star 69 – Remastered (03:08)
06. Strange Currencies – Remastered (03:52)
07. Tongue – Remastered (04:13)
08. Bang And Blame – Remastered (05:27)
09. I Took Your Name – Remastered (04:02)
10. Let Me In – Remastered (03:28)
11. Circus Envy – Remastered (04:15)
12. You – Remastered (04:54)

#2

01. Pete’s Hit (03:22)
03. Uptempo Ricky (04:53)
04. Harlan County With Whistling (03:04)
05. Lost Song (05:43)
06. AM Boo (01:00)
07. Mike’s Gtr (05:05)
08. Sputnik 1 Remix (04:30)
09. Black Sky 4-14 (04:17)
10. Revolution 4-21 (03:22)
11. Rocker With Vocal (04:58)
12. Time Is On Mike’s Side (05:02)
13. Experiment 4-28 No Vocal (05:35)
14. Highland Fling 4-29 (03:54)
15. Cranky 4-29 (03:41)

#3

01. What’s The Frequency, Kenneth? – Remix (03:39)
02. Crush With Eyeliner – Remix (04:35)
03. King Of Comedy – Remix (04:00)
04. I Don’t Sleep, I Dream – Remix (03:56)
05. Star 69 – Remix (03:07)
06. Strange Currencies – Remix (03:52)
07. Tongue – Remix (04:00)
08. Bang And Blame – Remix (05:12)
09. I Took Your Name – Remix (04:02)
10. Let Me In – Remix (03:08)
11. Circus Envy – Remix (04:15)
12. You – Remix (04:50)

#4

01. What’s The Frequency, Kenneth? – Live In Chicago / 1995 (03:59)
02. Circus Envy – Live In Chicago / 1995 (04:24)
03. Crush With Eyeliner – Live In Chicago / 1995 (04:38)
04. Near Wild Heaven – Live In Chicago / 1995 (03:57)
05. Welcome To The Occupation – Live In Chicago / 1995 (03:06)
06. Undertow – Live In Chicago / 1995 (05:19)
07. I Took Your Name – Live In Chicago / 1995 (04:29)
08. Strange Currencies – Live In Chicago / 1995 (05:00)
09. Me In Honey – Live In Chicago / 1995 (04:22)
10. Revolution – Live In Chicago / 1995 (03:56)
11. Tongue – Live In Chicago / 1995 (05:26)

 

 

ALBUM: MONSTER

ARTISTA: R.E.M.

ANNO: 1994

ETICHETTA: WARNER BROTHERS

 

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