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Lascia morire la madre in mezzo a feci, vomito e formiche

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L’uomo era stato scarcerato per inefficacia sopravvenuta della misura allora in atto

Filomena Cocuzza, 72 anni, è stata trovata così dal personale del 118, ricoperta da feci, vomito e formiche, malnutrita e con gravi lesioni e piaghe da decubito, in quadro clinico-sanitario di assoluta gravità che ha rapidamente portato la donna alla morte. A lasciarla morire così, il figlio 48enne Alfredo Lancia, arrestato ieri pomeriggio dai carabinieri di Sabaudia, coordinati dalla Procura della Repubblica di Latina. La morte della donna risale al 21 maggio scorso.

L’uomo, un tossicodipendente già condannato per maltrattamenti nei confronti della madre, era stato scarcerato per inefficacia sopravvenuta della misura allora in atto. Una volta tornato a casa, ha ripreso i maltrattamenti fisici e psicologici nei confronti della povera donna che versava in condizioni di grave disabilità.

La ricostruzione del medico legale ha permesso di appurare i continui maltrattamenti perpetrati dal figlio ai danni della madre. Lancia è stato trasferito due giorni fa presso il carcere di Regina Coeli, a disposizione dell’autorità giudiziaria. L’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, ipotizza a carico dell’uomo il reato di omicidio come conseguenza dei maltrattamenti.

La donna era stata privata dal figlio, del telefono cellulare e di ogni contatto con l’esterno e lasciata giacere a letto in maniera permanente, costretta a sopravvivere nelle sue stesse feci e vomito.

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Crediti Foto: LaPresse