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La sorella di Alessandra uccisa a martellate a Bologna, era al telefono con lei, ecco cos’ha sentito

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“No Giovanni ti prego! Aiuto!” Il terribile racconto di Stefania

Tutte le sere Stefania, la sorella di Alessandra Matteuzzi stava al telefono con lei, per rincuorarla, per farle compagnia, per darle sicurezza mentre rientrava a casa. Si perché quelli di Alessandra non erano rientri tranquilli, la donna aveva sempre paura di essere aggredita dal suo ex, il calciatore ex modello Giovanni Padovani che era ossessionato dal fatto che Alessandra potesse tradirlo. Il loro era stato un rapporto per lo più a distanza, in quanto il 27enne viveva in Sicilia e lei a Bologna.

Stefania racconta in un’intervista al ‘Corriere della Sera’, che la sorella era perseguitata. All’improvviso lui prendeva l’aereo e lei “se lo trovava per le scale del palazzo (tanto che aveva mostrato una foto ai condomini chiedendo di non aprire mai il portone a quel ragazzo). Tutti erano allertati, anche le forze dell’ordine, a cui la 56enne aveva sporto denuncia in luglio. Ma ciò nonostante, lui continuava a perseguitarla. A volte entrava nel palazzo e “le staccava il contatore della luce” racconta Stefania.

Una volta addirittura si è arrampicato sino al balcone del secondo piano“, prosegue Stefania, che ora è terrorizzata da quel ragazzo che martedì sera ha ucciso a bastonate e martellate la sorella, che quel giorno si era recata da lei e le aveva riferito che era terrorizzata, ma che doveva tornare a casa, perché ad aspettarla c’era il suo cane anziano e malato.

Ebbene, anche quella sera le due sorelle erano al telefono durante il rientro a casa di Alessandra: la donna spegne la macchina e poi le urla di terrore e le richieste di aiuto: “No Giovanni, no, ti prego! Aiuto!”. E le grida di lui: “Giovanni non diceva parole, gridava solamente. Ho dato il cellulare al mio compagno e ho chiamato la polizia“.

Stefania piange, è disperata per la morte cruenta della sorella e terrorizzata dal suo assassino: “Se lo lasciano libero lui mi ammazza sicuro, o ammazza qualcuno di vicino a me”.

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Crediti foto: Instagram