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TV, Sanremo 2020. Michele Zarrillo: testo e autori della canzone “Nell’estasi o nel fango”

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Parole "nell'estasi o nel fango": canzone di Michele Zarrillo a Sanremo 2020

Testo e autori di “Nell’estasi o nel fango”: canzone di Michele Zarrillo in gara al Festival di Sanremo

Si intitola nell’“Estasi o nel fango” il brano con cui Michele Zarrillo, vero veterano della nostra manifestazione canora, parteciperà al Festival di Sanremo per la tredicesima volta.

Dopo aver portato sul palco del Teatro Ariston grandi brani come Una rosa blu, La notte dei pensieri, Cinque Giorni, L’elefante e la farfalla e L’alfabeto degli amanti, in gara nel nostro contest Vorrei cantarti fra cent’anni, il romantico cantatore romano questa volta presenta in gara un brano più intimista, in cui si rivolge ad un amico “stanco proprio come me”. Scopriamo subito il testo completo e la parte autoriale del brano di Michele Zarrillo a Sanremo 2020.

Sanremo 2020: ecco tutti i testi delle canzoni in gara

La settantesima edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo andrà in scena dal 4 al 08 febbraio 2020 su Raiuno con cinque prime serate. I brani nella competizione canora, presentata e diretta artisticamente da Amadeus, saranno ben 24. CLICCA QUI per tutto quello che c’è da sapere.

Parole e autori di “Nell’estasi o nel fango”: Michele Zarrillo in gara a Sanremo 2020

  • Brano: Nell’estasi o nel fango
  • Interprete: Michele Zarrillo
  • Autori testo e musica: V. Parisse – M. Zarrillo

Non basta una promessa
E nemmeno una risposta
Alle parole ormai non credo quasi più
Ho voglia di spezzare il mio silenzio
Ritrovare un po’ di pace
E il coraggio che non c’è
Amico ti capisco
Questo sguardo lo conosco
Anche tu sei stanco proprio come me
Sei stanco di cercare una ragione
Ed immagini un abbraccio
Che non ti ferisca più, mai più
Vorrei fosse vero
Vorrei ora è chiaro
Sto qui come vedi
Io resto ancora in piedi
Sia nell’estasi o nel fango
Non mi importa
Quanta forza servirà
Navigherò in mare aperto
In capo al mondo
Fino a quando lo vorrai anche tu
Confuso tra la gente
C’è chi prega e c’è chi mente
E chi parla anche di cose che non sa
Vicini ma a distanza
Da uno schermo in una stanza
Ma non cambia
Quanta poca umanità
Ho voglia di guardarti dritto in faccia
Dirti tutto e di parlarti come non ho fatto mai
E vivere ogni istante con chi adesso è più importante
Farmi avanti non tornare indietro più
Vorrei fosse vero
Vorrei ora è chiaro
Sto qui come vedi
Io resto ancora in piedi
Sia nell’estasi o nel fango
Non mi importa
Quanta forza servirà
Anche nel buio più profondo
Della notte io lo so non mi perderò
Il mio pensiero vaga verso nuove stelle
Arriva fino all’infinito e non si ferma da quassù
E mi ritrovo più distante e più leggero
Dove tutto è differente e la paura non c’è più
E tutto il tempo che ci resta non ci basta
…Non ci basta
Vorrei fosse vero
Ma resto ancora in piedi
Sia nell’estasi o nel fango
Non mi importa
Quanta forza servirà
Faccio un respiro più profondo
Sono pronto
A rischiare un po’ di più, un po’ di più
…Di più

Fonte: Tv Sorrisi e Canzoni

https://www.instagram.com/p/B8FjR75ornW/

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