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“La Isla” firmata Ferreri-Lamborghini è più debole del previsto

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Cover "La isla"

LA ISLA | LA RECENSIONE

Non può essere estate senza il tormentone firmato Giusy Ferreri. La cantante di origine palermitana, reduce da tre annate a dir poco pazzesche con brani cult come “Roma Bangkok” (2017), “Amore e capoeira” (2018) e “Jambo” (2019) per continuare a tenere ben saldo il suo posto nel trono da regina delle hit ha voluto al suo fianco Elettra Lamborgini, fornendosi nuovamente delle sapiente mani di Takagi & Ketra (in questo momento in rotazione con “Ciclone). Ed ecco allora che è arrivata “La Isla“, pubblicata martedì 29 giugno per Island.

L’artista torna su un tempo base reggaeton, non per caso cavallo di battaglia dell’autrice de “Musica (e il resto scompare)“, arricchito però da un arrangiamento più corposo che culmina con un simpatico riff di fiati che fa da ottimo sfondo in occasione del ritornello.

Nonostante l’intento più che positivo, “La isla“, forse perché arrivata dopo altri tormentoni già ben intaccati nella nostra testa, risulta leggermente più debole rispetto alle produzioni precedenti della cantante, forse perché manca l’hook, il gancio definitivo, quel cazzotto melodico che ti stende facendoti completamente rimbambire. Tuttavia sta di fatto che il pezzo, al contrario dell’orribile copertina, funziona e riesce nel suo intento, facendo divertire e ballare chi ascolta. Ma dalla regina dell’estate ci si aspettava forse qualcosa in più.

VOTO: 7/10

AGGETTIVO: SUFFICIENTE

https://www.instagram.com/p/CB_qooCqMW1/

TESTO

Ehi papino mi paghi l’affitto?
Vogliamo fuggire e aprire un bar solo mojito?
Dico? Non ci sono stelle sul soffitto
Mamma lo diceva sei carino ma non ricco
Per stare bene trovi sempre una maniera
Non ti fidare che nessuno sa cos’è (eh eh)
La felicità è come un’altalena
Decidi sempre tu quando scendere (eh eh)

La notte vicina al faro
Il mare si accende ti porto con me
La notte mi parli piano
La isla è lontana che importa se
Tu mi fai cantare
Ti giuro, non ho più bisogno di niente
Mi fai cantare
Ti giuro, non ho più bisogno di niente
Se stai con me, me, me
Ti giuro, non ho più bisogno di niente
Se stai con me, me, me
Ti giuro, non ho più bisogno di niente
[Strofa 2: Elettra Lamborghini]
Bell’atmosfera, si sta da Dio
Ti ho scritto tutto in un messaggio ora lo invio
È quasi sera, tu dove sei
Io vado giù a ballare con gli amici miei
Io fatta così, in amore sincera
Parigi, Dakar, corro per la frontiera
C’era qualcosa di te che non trovo in nessuno
Papi papi, te lo giuro

La notte vicina al faro
Il mare si accende ti porto con me
La notte mi parli piano
La isla è lontana che importa se
Tu mi fai cantare
Ti giuro, non ho più bisogno di niente
Mi fai cantare
Ti giuro, non ho più bisogno di niente
Se stai con me, me, me
Ti giuro, non ho più bisogno di niente
Se stai con me, me, me
Ti giuro, non ho più bisogno di niente

In queste notti capovolte
Dovrei pensare meglio a quello che dico
Torno da te tutte le volte
Un attimo con te mi sembra infinito
La notte vicina al faro
Il mare si accende ti porto con me
La notte sospiri piano
Ma quali promesse che importa se

Tu mi fai cantare
Ti giuro, non ho più bisogno di niente
Mi fai cantare
Ti giuro, non ho più bisogno di niente
Se stai con me, me, me
Ti giuro, non ho più bisogno di niente
Se stai con me, me, me
Ti giuro, non ho più bisogno di niente

ARTISTA: GIUSY FERRERI FEAT ELETTRA LAMBORGHINI

SINGOLO: LA ISLA

ANNO: 2020

ETICHETTA: ISLAND RECORDS

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