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Musica

Gianluca De Rubertis, “La violenza della luce”: lunga vita al pop d’autore

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la lezione del cantautorato italiano riletta in chiave personale, con punte di ironia e nostalgia.

LA VIOLENZA DELLA LUCE | LA RECENSIONE

Diciamoci la verità. L‘onestà intellettuale non è una peculiarità facile da trovare nel mondo della musica italiana, soprattutto in questo periodo florido, dove il movimento del Bel Paese è costellato da una proposta musicale tutto sommato valida malgrado i tanti, troppi, artisti copia-incolla pronti a salire sul carrozzone vincente di fatto imitando, spesso male, i giganti di riferimento.

Ma c’è, fortunatamente, chi se ne frega, e prosegue dritto per la sua strada non piegando la propria arte di un solo centimetro rispetto al trend o al sound del momento, come per esempio Gianluca De Rubertis che, il 23 ottobre 2020, ha pubblicato per Numero 1/Sony Music Italy “La violenza della luce“, il terzo disco in studio della carriera da solista dopo aver letteralmente cambiato le sorti del vivaio indipendente con il celebre progetto de Il Genio.

Un album elegantissimo quello prodotto dal cantautore leccese, impreziosito da un asset molto semplice, composto da pochi strumenti utilizzati però in maniera estremamente efficace. Un synth pop minimale accompagna dunque la bella tessitura vocale del Nostro, un delizioso incrocio tra Lorenzo Kruger dei Nobraino, Francesco Bianconi e Mauro Ermanno Giovanardi, mettendo in risalto il vero piatto forte di tutta l’opera, ovvero i testi.

In pieno pop autoriale, perla rarissima in questo momento, De Rubertis inaugura l’album con “Voi mica io“, eccezionale critica della società ma che, con un bel colpo di teatro, nei frammenti finali diventa una vera e proprio autocritica, togliendo quell’aura di predica in cui cadono in molti colleghi su tematiche simili.

Di grande intensità la splendida e nostalgica “Pantelleria, dove confluiscono sensazioni opposte tra il sogno e la realtà. D’effetto anche la title track, con un ritornello strettamente personale che rimanda alla sua maniera direttamente a Franco Battiato, monumento vivente che aleggia in tutto questo progetto discografico, un vero gioiellino.

VOTO: 8/10

AGGETTIVO:  ELEGANTE

TRACKLIST:

1. Voi mica io
2. Solo una bocca
3. Versateci del vino
4. Che ci facciamo noi
5. Pantelleria
6. La violenza della luce
7. Nel cuore del cuore
8. Dimmi se lo sai

ARTISTA: GIANLUCA DE RUBERTIS

ALBUM: LA VIOLENZA DELLA LUCE

ANNO: 2020

ETICHETTA: NUMERO 1/SONY MUSIC

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