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OA PLUS, INTERNATIONAL CHART (week 3 / 2019). Blink-126 e Maroon 5 si contendono la vetta. In classifica anche tre italiani: The Niro, Dolche e Francesca Michielin

Pubblicato

4 anni fa

23 Ottobre 2019

Ugo Stomeo

Classifica Internazionale – Settimana 14/10/2019 | 20/10/2019

1° POSTO | BLINK-182 – Darkside

I tre ragazzacci di San Diego tornano a farsi sentire. Mark Hoppus (basso e voce), Travis Barker (batteria e percussioni) e Matt Skiba (chitarra, voce) il 20 settembre hanno sfornato “Nine”, l’ottavo album targato Blink-182 su etichetta Columbia Records. Il quarto singolo estratto è “Darkside” e sposta l’asse della band punk-rock più sul pop. In piena involuzione musicale si ritorna negli anni ’90 in cerca del successo avuto con Tom DeLonge alla voce e alla chitarra. Per l’approfondimento di Margherita Ventura clicca qui.

2° POSTO | MAROON 5 – Memories

Con “Memories” i Maroon 5 fanno un brindisi al passato. La canzone – che anticipa il loro settimo album – si spegne come un falò sul mare, lasciando dietro di sé vite, ricordi e nostalgia. L’estate è finita e “Now my heart feel like December” canta Adam Levine con la consapevolezza che tutto non rimarrà per sempre. Non a caso il brano è stato dedicato allo storico manager della band, Jordan Feldstein, tragicamente scomparso nel dicembre del 2017.

3° POSTO | MICHAEL STIPE – Your capricious soul

Dopo 8 anni di stand by, l’ex frontman dei R.E.M. pubblica il suo primo singolo solista:“Your capricious soul”. Il brano apre un nuovo necessario capitolo con la voce inconfondibile di Michael Stipe che si dona alla causa ambientalista. Disponibile in download sul suo sito ufficiale, il brano si può scaricare gratuitamente o a fronte di una donazione a partire da 77 centesimi di dollaro al movimento attivista di sensibilizzazione verso il cambiamento climatico Extincion Rebellion. Il download a pagamento comprende anche il testo del pezzo, il video diretto da Sam Taylor-Johnson, un poster, uno stencil e una galleria contenente 73 autoritratti del cantante. Per l’approfondimento di Margherita Ventura clicca qui.