Seguici su

Eurovision Song Contest

Jamala: dalla vittoria all’Eurovision ai duetti con Alyona Alyona

Pubblicato

il

JAMALA & ALYONA ALYONA

“Жалі” (Scusa) è il nuovo duetto di Jamala e Alyona Alyona. Le due artiste ucraine hanno dato il via ad una fruttuosa collaborazione, cementata da amicizia e stima reciproca. Il brano parla del dolore da rifiuto amoroso, che nella sua tragicità diventa un rifiuto verso la vita. 

Jamala, vincitrice dell’Eurovision 2016 e la rapper Alyona Alyona hanno iniziato una fruttuosa collaborazione che sembra destinata a durare. Dopo l’ultimo brano, “Take it”, il duo ha unito nuovamente le forze per creare un nuovo singolo “Жалі” (Scusa). La canzone combina perfettamente gli stili musicali delle due artiste creando una melodia dinamica ma al contempo molto emotiva.

“Take it” di Jamala e Аlyona Аlyona è stata pubblicata a dicembre del 2019, e parla del rifiuto amoroso che diventa rifiuto per la vita stessa.“Жалі”, che si pronuncia   ‘Zhali’, è invece una canzone di rimpianto. “Tutti i libri che hanno avuto successo, tutte le opere artistiche di successo – ha dichiarato Jamala in conferenza Stampa – i quadri, i brani eterni, iniziano con il pensiero che è importante non rimpiangere il passato, ma andare avanti”.

L’artista ha detto che mentre maturava queste riflessioni a casa sua, stava leggendo un articolo di giornale in cui c’era la frase ‘il vincitore non è colui che vince costantemente, ma colui che non si arrende mai’. Fu così che in pochi minuti a Jamala è venuta l’idea sia per la melodia che per il testo. “Nel mezzo della composizione – ha spiegato Jamala – volevo aggiungere una parte hip-hop, qualcosa alla Kendrick Lamar, sincera e significativa, e ho suggerito di scriverla ed eseguirla ad Аlyona Аlyona, perché rispetto e amo il suo lavoro. Inoltre, abbiamo avuto già un’esperienza positiva insieme”.

CHI È JAMALA

Jamala, classe 1983, è nata in una famiglia di artisti. Suo padre, un tataro di Crimea, è stato direttore d’orchestra. Sua madre invece è una pianista armena del Nagorno Karabakh. I suoi genitori si conobbero e sposarono in Ucraina, ma Jamala è nata nel Kirghizistan sovietico. La sua famiglia riparò lì per sfuggire alla deportazione dei tatari di Crimea.  Nel 1989 tornarono in Ucraina a Malorichens’ke, nei pressi della città di Alušta, poco prima dell’indipendenza del Paese. Per poter fare ritorno in Crimea i genitori divorziarono temporaneamente, in modo che la casa potesse essere venduta alla madre che non era di etnia tatara. È in questo mix di viaggi e culture che Jamala sviluppò la sua cultura musicale e la sua abilità di scrittrice di testi. Jamala iniziò a cantare da bambina musica folk in lingua tatara di Crimea. Studiò pianoforte per diversi anni e canto alla Scuola di Musica di Sinferopoli. In seguito si iscrisse al corso di opera lirica, come Soprano lirico-drammatico, al Conservatorio di Kiev. A livello professionale iniziò a fare concerti già all’età di 15 anni. Il 14 maggio 2016 Jamala ha vinto l’Eurovision Song Contest a Stoccolma con il brano ‘1944’, ispirato alla storia della sua famiglia. A poche settimane dalla finale dell’Eurovision, il brano ‘1944’ ha conquistato la quarta posizione in patria e raggiunse piazzamenti significativi anche in Slovenia (quinta posizione) e nella classifica mista Fiandre (quindicesima). Il 13 Maggio 2017 Jamala si è esibita nella serata finale dell’Eurovision Song Contest 2017 con il suo nuovo singolo I Believe in U. Nel 2017 è stata giudice della selezione nazionale ucraina per l’Eurovision Song Contest. Nel 2019 ha pubblicato l’album “10”.

CHI È ALYONA ALYONA

Alyona Alyona alias Alegna Olehivna Savraneganko, è nata nel 1991 nel villaggio di Kapitanivka, nella regione di Kirovograd. È laureata in Pedagogia, e prima di intraprendere la carriera musicale, ha lavorato come maestra d’asilo nella regione di Kiev per 4 anni. Nel momento in cui la sua carriera ha iniziato a decollare, ha dovuto a malincuore lasciare il suo lavoro alla scuola materna. Alyona Alyona ha iniziato a scrivere testi rap quando aveva 15 anni, le sue prime composizioni portavano la firma di Alona Al.kaida. Nell’ottobre 2018 Alona ha pubblicato, usando per la prima volta il nome d’arte Alyona Alyona, il singolo con allegato videoclip, ‘Fish’. Il 12 novembre  dello stesso anno è uscito un video per il secondo brano, ‘The Heads’, che ha ottenuto  un milione di visualizzazioni su YouTube in un mese.  Il 30 novembre Alona ha pubblicato un video per la canzone “Open”, e a dicembre fu pubblicato un quarto video per la canzone “Leaving My Home”. L’8 aprile 2019 è stato pubblicato l’album di debutto di Alyona intitolato “Cannon”, oltre a un video musicale per la canzone omonima. L’album includeva quattro brani precedentemente presentati e nove nuovi brani, incluso ‘Padlo’ registrato con Alina Pash. Per inciso, questa collaborazione ha anche un video ufficiale. Quel mese un articolo su di lei su Vogue, la definifa la star rap più inaspettata. Nell’agosto 2019 si è esibita al Sziget International Festival di Budapest. Nel dicembre 2019 ha scritto le parole della canzone “Free”, cantata dalla coppia Tina Karol e Julia Sanina. La canzone è la colonna sonora ufficiale del film ucraino “Devoted”. Il 7 febbraio 2020 i media annunciarono che Alona aveva firmato un contratto con la casa discografica polacca Def Jam Polska.

VIDEO | ЖАЛІ

TESTO TRADOTTO | SCUSA

Ho tenuto il mondo nei miei palmi,

Quelli che erano con me, li ho chiamati, cercavano qualcosa.

In passato,

Ho creduto e perdonato

Ho dato tutto del resto,

Ma è successo …

Scusa, mia cara

Mi dispiace non restituire nulla

Non mi dispiace per il mio cuore

Scusa per non essere nella mia vita

È stato difficile lasciarsi andare

Ma è sempre più difficile trasportare immagini

Molto meglio

Ascolta il tuo cuore

Le porte sono ancora aperte alle persone,

Chi è andato, lascialo andare …

Scusa, mia cara

Mi dispiace non restituire nulla

Non mi dispiace per il mio cuore

Scusa per non essere nella mia vita

Ha parlato da sola migliaia di volte

Ho chiesto a Dio come stare su un piede

Sia la mia visione che la mia tristezza si sono calmate.

Ho un campo di pungiglioni, in cui semino in primavera.

Raccolto, raccolto. Nelle vene scorre l’acqua viva.

Quindi vivrò ancora con questo.

Nel pianto della tristezza, nei pensieri di tristezza e pietà

Ma c’è un limite a tutto

Non vedo l’ora, mi scuserò.

Sfortunatamente, i ricordi non consentono di dimenticare, ma al contrario, di attribuire importanza

Eventi diversi nella vita, persone diverse. Dov’è la mia coscienza?

A volte hai un buono scopo, ma nei tuoi pensieri è solo un peccato, solo un peccato.

E porterò via i mattoni posati da qualcuno nei primi anni.

Dicono che una persona è fatta di argilla, quindi puoi cambiare tutto ciò che è sbagliato.

Vale la pena guardare nel riflesso: c’è un flusso di emozioni dall’anima

Tutti possono imbattersi in questo in ogni fase del cammino …

Scusa, mia cara

Mi dispiace non restituire nulla

Non mi dispiace per il mio cuore

Scusa per non essere nella mia vita

Scusa, devo andare oltre

Mi dispiace non restituire nulla

Non mi dispiace per il mio cuore

Scusa per non essere nella mia vita

LEGGI ANCHE: SAM SMITH, IL NUOVO SINGOLO ‘QUALCUNO PER CUI MORIRE’

LEGGI ANCHE: JESSICA REYEZ, ECCO IL NUOVO SINGOLO LOVE IN THE DARK

LEGGI ANCHE: BLANCHE, IL NUOVO SINGOLO DELLA CANTANTE BELGA È ESPLOSIVO

https://www.instagram.com/p/B5LpB1sAdW0/?utm_source=ig_web_copy_link

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra PAGINA OA PLUS
Clicca qui per iscriverti al nostro GRUPPO OA PLUS

 Crediti Foto: Profilo Facebook “Alyona Alyona”

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *