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Musica

Iva Zanicchi e “Nefertari”: un disco da riscoprire

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Nel ventisettesimo disco in studio della Zanicchi Nazionale anche un episodio erotico di grande fascino e appeal

NEFERTARI | LA RECENSIONE

Quando c’è un team di musicisti di altissimo profilo qualsiasi album si rivela interessante e tutto da scoprire. Basti guardare la floridissima discografia italiana degli anni settanta e ottanta, dove davvero in tutti le produzioni, conosciute e sconosciute, si cela uno studio ragionatissimo. Per fare un esempio, tra gli innumerevoli, si potrebbe citare “Nefertari“, ventisettesimo disco di Iva Zanicchi pubblicato nell’autunno del 1988 per Carosello.

Un lavoro che, anche se ovviamente risente del passare del tempo, è composto da dieci di tracce sapientemente orchestrate da Osvaldo Miccichè che vantano la presenza di autori del calibro di Alberto Radius, Oscar Avogadro, Franco Bixio, Depsa e Corrado Castellari che, come dei pittori sonori, spruzzano in una amalgama standard note dal sapore mediterraneo gradevoli e avvincenti.

Interessante segnalare come tre episodi siano stati utilizzati come musica d’accompagnamento ai titoli di coda dell’iconica trasmissione “Ok, Il prezzo è giusto“, ovvero “Bellamore“, “Volo” e “Kajal“, quest’ultimo il titolo più forte del lotto, un’interessante e audacissima danza erotica tra la protagonista e un perfetto sconosciuto, manifesto di emancipazione moderno. Perché la magia del nostro archivio è proprio questa: trovare dettagli curiosi e fascinosi anche in capitoli, di primo acchito, non particolarmente entusiasmanti. Ma guai cedere ai pregiudizi.

VOTO: 8/10

AGGETTIVO:  INTERESSANTE

TRACKLIST:

1. Bellamore
2. Samurai
3. Piccola Mania
4. Se Mi Scriverai
5. Il Tempo Passa
6. Kajal
7.Volo
8. Ritmo
9. Uomini e No
10. Una danza

ARTISTA: IVA ZANICCHI

ALBUM: NEFERTARI

ANNO: 1988

ETICHETTA: CAROSELLO

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