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Irene Grandi: “Grandissimo” il suo talento, meno la sua (ennesima) raccolta

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Cover "Grandissimo"

La cantante fiorentina è tornata alla ribalta grazie alla Settantesima Edizione del Festival di Sanremo, dove si è presentata con il nuovo regalo di Vasco Rossi, “Finalmente io“, per l’occasione reinserito nella raccolta “Grandissimo” uscita lo scorso maggio per celebrare i venticinque anni di carriera. Ma era davvero necessario?

 

Irene Grandi è la nostra rocker, l’unica insieme a Gianna Nannini ad aver unito, senza scendere a compromessi scadenti, le atmosfere rock a quelle puramente pop, spesso coniugandole con penne di spessore come quelle di Francesco Bianconi e Vasco Rossi, quest’ultimo autore di “Finalmente io“, brano che ha riportato la fiorentina finalmente nel palcoscenico più importante d’Italia, quello del Teatro Ariston di Sanremo.

In questo senso “Grandissimo, album rilasciato nel maggio scorso per celebrare i venticinque anni di carriera e ripubblicato il 14 febbraio con l’aggiunta dell’episodio sanremese e di un altro inedito, si muove proprio in questo intento: rimettere l’artista al centro della scena dopo anni passati alle prese con progetti paralleli e sperimentazioni, come dimostrano il davvero audace “Lungoviaggio“, realizzato con la collaborazione dei Pastis, e il piacevolissimo lavoro con il pianista jazz Stefano Bollani.

Grandissimo” non è altro che un tuffo nella sfera energica di Irene Grandi che, per l’occasione, cerca di unire il futuro (con sette brani inediti) e il passato, sviscerandolo con brani in compagnia di illustri colleghe come Fiorella Mannoia e Levante, oppure reinterpretati in nuove vesti. Tra le novità troviamo “Devi volerti bene, brano che segue il filone di “Finalmente io“, ovvero quello della scoperta dell’amor per se stessi e dell’emancipazione interiore affrontato con grinta e ornato da un motivetto accattivante.

Si continua poi con “Lontano da me“, pezzo in cui si parla di scelte difficili e di decisioni complesse da prendere, e con “Quel raggio della notte“, passaggio più riflessivo e interpretativo, incentrato anche in questo caso sulle svolte e sulle nuove strade da percorrere. Atmosfere più intime e cantautorali quelle de “I passi dell’amore“, piccolo gioiello scritto da Antonio Dimartino utilizzato come singolo apripista e purtroppo passato abbastanza sotto traccia; è un sound quasi anni 90′ quelle della sentimentale “Sono qui per te, molto bello lo sviluppo produttivo della conclusiva “Accesa, impreziosita da una bella coda strumentale.

La scarna selezione di inediti, nonostante l’ottima fattura, non nasconde però alcune lacune del progetto discografico; nel resto del disco infatti ci ritroviamo davanti all’ennesima raccolta, con l’ennesima selezione di brani riarrangiati con una non particolare originalità , come la cantante aveva già fatto in “Irenegrandi.hits” (2007), non aggiungendo fondamentalmente nulla di nuovo a quanto già sentito nelle proposte precedenti. Ecco allora che la “Cometa di Halley” viene investita da un tempo più lento rispetto all’originale, esattamente il contrario di quello che succede in “Bruci la città“.

Si lasciano ascoltare ma non colpiscono particolarmente i featuring, anche in questo caso un po’ troppo prevedibili, con una nota di merito per “La tua ragazza sempre” con Loredana Bertè e “Un vento senza nome” con Fiorella Mannoia, davvero troppo poco per un’artista che ci ha sempre abituato alla ruvidità, alla sfrontatezza, alla voglia di stupire. È arrivato il momento di scagliare nuovamente l’artiglieria pesante con un disco come si deve. Irene lo può fare. E lo dimostrerà.

VOTO: 6/10

AGGETTIVO:  RIPETITIVO

TRACKLIST:

1. Finalmente io
2. Devi volerti bene
3. Lontano da me
4. I passi dell’amore
5. Sono qui per te
6. Accesa
7. Time is on my side (feat Sananda Maitreya)
8. Alle porte del sogno
9. Un vento senza nome (feat Fiorella Mannoia)
10. Amore amore amore amore (feat Stefano Bollani)
11. La tua ragazza sempre (feat Loredana bertè
12. Un motivo maledetto (feat Levante)
13. Lasciala andare
14. La cometa di Halley
15. Bruci la città
16. Bum bum

ARTISTA: IRENE GRANDI

ALBUM: GRANDISSIMO

ANNO: 2020

ETICHETTA: COSE DA GRANDI/ARTIST FIRST

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