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Fedez, “Creiamo un fondo” per i lavoratori dello spettacolo

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FEDEZ

Fedez propone una soluzione pragmatica ai colleghi artisti su Instagram: “Creiamo un fondo”. Il rapper vicino ai lavoratori dello spettacolo: “Io do il 100% di anticipo del tour”

Lavoratori dello spettacolo

lavoratori dello spettacolo versano in grave difficoltà economica a causa delle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria da Coronavirus. Ha fatto rumore, nel mondo del web, la manifestazione di protesta “Bauli in Piazza”, dell’11 ottobre, in Piazza Duomo a Milano. Fedez, su Instagram, ha voluto dire la sua lanciando una proposta pragmatica ai colleghi e alle agenzie LIVE:

“Io metto a disposizione il 100% del mio anticipo del tour. Se tutti gli artisti mettessero una parte del loro, per istituire un fondo, porteremmo avanti un po’ meno parole e un po’ più di concretezza”.

Spettacoli dal vivo

Quello dello spettacolo, soprattutto dal vivo, è uno dei settori che ha risentito maggiormente della crisi. L’annullamento di concerti e delle manifestazioni, ha lasciato senza lavoro migliaia di operatori. Dopo svariati appelli da parte degli artisti, è arrivato quello di Fedez. Quest’ultimo rappresenta una delle proposte (più concrete) per risollevare le sorti di un settore che rischia il collasso.

“Nel weekend scorso tutte le maestranze della musica e tutte le persone che lavorano dietro al palco, si sono riunite per chiedere qualche certezza. Ho una visione abbastanza disincantata del mondo e credo che i politici non servano a un cazzo fondamentalmente. Quindi metto sul tavolo una soluzione che ho già proposto nei mesi scorsi, ma probabilmente non è stata considerata. Utilizzo i miei spazi social per proporre una soluzione pragmatica che, noi artisti, possiamo attuare e che le stesse “agenzie di booking” possono mettere in atto” ha dichiarato il rapper.

Il cantante ha appena raccolto l’ennesimo successo in ordine di tempo. “Bimbi per strada (Children)” è stata, infatti, certificata dal doppio disco di platino.

“Gli artisti di un certo calibro, che fanno concerti nei palazzetti, hanno nel loro contratto una cosa che viene definita anticipo minimo garantito. Quindi tutti quelli che hanno rimandato i loro tour, in qualche modo, hanno comunque percepito somme di denaro importanti. Io stesso che devo discutere il mio contratto di booking, metto a disposizione il 100% del mio anticipo dai tour per istituire un fondo e aiutare le maestranze della musica italiana. Se tutti gli artisti mettessero da parte il loro anticipo porteremmo un po’ meno parole e un po’ più di concretezza”.

Agenzie di booking

“Mi sento di dire lo stesso alle agenzie di booking che non hanno rimborsato i biglietti dei concerti rimandati. Un po’ di soldini ce li hanno in cassa. Siccome l’evento fatto in Arena di Verona a settembre, purtroppo, non ha portato i risultati che ci si aspettava, potremmo unire le forze tutti assieme. Per quanto riguarda le agenzie di booking sarebbe bello se partecipassero anche loro e mi sto un po’ mordendo la lingua. Secondo me è una bella idea e se siamo in tanti viene una figata” ha poi concluso Fedez (non perdendo l’occasione di lanciare una frecciatina alle agenzie di booking).

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Crediti Foto: LaPresse