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Interviste

Moda, IL CAMERINO PARLANTE. Sono due ventenni le vincitrici del premio della Regione Emilia Romagna grazie all’invenzione del ricamo luminoso

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DressCoders

Arriva il “Ricamo 4.0”, ed è subito moda!

Hanno ritirato ieri pomeriggio presso la Sala Borsa di Bologna il premio della Regione Emilia Romagna, per il bando incredibol, ed è veramente incredibile come queste due giovanissime ragazze siano riuscite ad unire il mondo della moda, al mondo del coding, realizzando il “Ricamo 4.0”, un ricamo luminoso eseguito con speciali filati luminosi.

Alessandra Perlino, 21 anni e Serena Taglioli, 20 anni, entrambe fashion designer, hanno frequentato lo stesso istituto superiore, Aldrovandi Rubbiani  indirizzo Moda, e si sono conosciute casualmente partecipando ad un tirocinio presso l’azienda Mobimentum di Bologna.

Quello di oggi è un camerino innovativo tutto al femminile! Alessandra e Serena si raccontano e intanto scorrono le foto dei loro lavori, davvero “illuminanti”.

Entrambe appassionate sin da piccole di moda e tecnologia, hanno inseguito un sogno, portando avanti un progetto ambizioso. Si sono avvicinate alla moda con un arricchimento dei capi di abbigliamento, grazie ad implementazioni luminose controllabili da remoto.

La nostra impresa è nata a seguito di uno stage specializzato in wearable technology all’interno di un’azienda di Software, App e IOT Developer, dove abbiamo acquisito le nozioni necessarie alla programmazione con Arduino, basi di chimica, fisica ed elettronica”, raccontano “Al termine di quest’esperienza abbiamo costituito la società registrandoci come startup innovativa col nome di DressCoders, unendo il mondo della moda da cui proveniamo al mondo del coding. Il primo tema che abbiamo affrontato in ambito di ricerca e sviluppo è stato lo studio dell’optoelettronica e delle possibili soluzioni di giochi di luce implementabili con LED e laser”.

Qualcuno potrebbe dire che nel mercato esistono già diversi prodotti che sfruttano il classico punto LED per emettere luce, tuttavia l’idea alla base del progetto DressCoders è qualcosa di innovativo. E’ un’azienda specializzata in fashion wearable technology, il cui settore principale è l’alta moda, ambito nel quale è fondamentale mantenere un’elevata ricercatezza e attenzione nei dettagli. Il risultato di questi studi è il “Ricamo 4.0”, un ricamo luminoso eseguito con speciali filati luminosi.

“La fibra ottica è un materiale comunemente conosciuto ed utilizzato in ambito trasmissione dati. La flessibilità e la modalità di propagazione della luce di alcune tipologie di fibra ci hanno spinto a sondare la possibilità di farne un utilizzo equiparabile ad un filato cucirino da tessere e ricamare a mano”, aggiunge Alessandra, “Il materiale si presenta come filato di vetro, con una copertura esterna in pvc definita cladding; grazie al nucleo (core) in vetro può propagare il fascio luminoso in maniera diffusa creando fantastici effetti di luce”.

Dedicato ad una clientela che desidera farsi notare, DressCoders non significa solo “vestirsi”, ma soprattutto non passare inosservata.

“L’antica tradizione del ricamo ha una storia secolare: la Valle del Lamone con Brisighella e Fugnano è stata palcoscenico di grandi creazioni sartoriali e Reggio Emilia è rappresentante dell’arte del cucito Canusino. Respirando quest’aria non potevamo non provare a seguire gli insegnamenti dei nostri avi portando innovazione e modernità” prosegue Serena “La scelta dell’haute couture è avvenuta contemporaneamente alla creazione dei primi bozzetti ricamati. La modellistica e la confezione dei capi avviene seguendo pedissequamente le nozioni apprese durante il periodo di studio e di tirocinio nel Bolognese, mentre l’applicazione dei ricami viene ideata e realizzata artigianalmente su richiesta per ogni abito”.

 

Esiste anche una versione streetwear dei loro lavori che trovate nel brand NLNM “Nothing Less Nothing More”, che offre un ampio catalogo di t-shirt e felpe con scritte motivazionali ricamate interamente a mano con filati luminosi, disponibili su e-commerce da Ottobre 2019.

Hanno portato il made in Italy anche a Las Vegas le due fashion designer, partecipando come espositrici al CES 2019 con grande successo, in un mercato dove la manifattura artigianale italiana è riconosciuta come lusso e ricercatezza. Tutti i capi DressCoders sono confezionati a mano.

Ma vediamo come poterci avvicinare al mondo di DressCoders e come poter indossare uno dei capolavori luminosi confezionato dalle due artiste, perché diciamolo, qui si parla di arte!

Ebbene, per poter richiedere il capo personalizzato o su misura si può compilare il form presente sul sito web dresscoders.it/it/code-your-dress oppure contattando direttamente Alessandra e Serena alla mail info@dresscoders.it .

Chi l’ha detto che l’alta tecnologia è “roba da uomini”?

Questo camerino moderno e innovativo, giovanile ed esclusivamente al femminile, si chiude qui.

E mi raccomando…attenzione al prossimo camerino!

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