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Amici 20, Leonardo Lamacchia fa coming out: “Sono gay, ho il dovere morale di dirlo”

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Leonardo Lamacchia, cantante e concorrente di Amici 20 con alle spalle una partecipazione a Sanremo Giovani 2017, ha fatto coming out. Ha dichiarato di essere omosessuale in una commovente lettera, letta durante uno speciale di Amici andato in onda su Amazon Prime Video. Nella lettera Leonardo  ha raccontato la prima cotta per un ragazzo, la scoperta del suo orientamento sessuale, del percorso di auto-accettazione e della reazione dei suoi genitori. Inoltre ha voluto lanciare un messaggio forte di speranza.

LA PRIMA COTTA DI LEONARDO, ANTONIO,  E L’AUTO-ACCETTAZIONE

L’allievo della scuola più famosa d’Italia ha raccontato di aver realizzato di essere omosessuale all’età di 14 anni, quando si è innamorato del suo amico Antonio: “Avevo 14 anni, andavo alle scuole medie, ero uno abbastanza casinaro e cicciotto. In quel periodo tutti avevano la prima fidanzatina, con l’inizio dell’estate conobbi Antonio, amico di amici, e mi resi conto che sentivo un’attrazione nei suoi confronti

Da quel momento è partito un percorso che lo avrebbe portato ad auto-accettarsi e uscire allo scoperto con tutti i suoi amici: “Iniziai a domandarmi cosa potesse essere, fino a quel momento non avevo mai pensato che potessero piacermi i ragazzi, ma stava accadendo. Da lì è iniziato un percorso di conoscenza personale complicato, in cui ho imparato ad accettarmi e a volermi bene. Pensavo di sentirmi sbagliato e fuori luogo. Non avevo nessuno con il quale confrontarmi. Non potevo dirlo ai miei genitori perché pensavo di poterli deludere. Ai miei amici non ho mai nascosto nulla, li amerò per sempre.

IL TIMORE (INFONDATO) CON I GENITORI

Con i genitori è stato diverso e il coming out, spiega Leonardo, è avvenuto solamente nel momento in cui si è trasferito a Milano. Fortunatamente i genitori hanno subito accettato l’omosessualità del figlio: “Credo sia stato il giorno più bello della mia vita. È stato il momento in cui mi sentivo di essere lì con un’amica, ho sentito mia madre vicina. È stato bello perché è come se avessi recuperato tutti gli anni persi”.

“Quel giorno l’ho detto anche a mio padre. È come se avessi recuperato tutti gli anni persi. Per tantissimo tempo non hanno saputo niente. Mi sono sempre sentito bugiardo con loro. Non me lo perdonerò mai fino in fondo, tutti sapevano ma loro no. Pensavo chissà cosa dovesse succedere, deve essere così per tutti.” continua Leonardo nella lettera.

UN MESSAGGIO DI SPERANZA CONTRO L’OMOFOBIA

L’artista ha voluto sfruttare la sua popolarità per poter lanciare un messaggio positivo a tutti i giovani che sono costretti a nascondere il loro orientamento sessuale o l’identità di genere.

“Mi piacerebbe che nessun altro ragazzino o ragazzina si sentissero diversi. Voglio parlare a tutti loro di questo, come artista ho il dovere morale di farlo. Ci si sente troppo male a nascondere certe cose, non voglio che nessuno provi quello che molti omosessuale provano, la vergogna me la porto ancora dentro. Siamo nel 2021, sarebbe bello se una vetrina come questa parlasse ai giovani di cose tanto importanti. Non ho paura di nulla, non voglio più averne, abbiamo la possibilità di rendere l’Italia un posto migliore“

Una scelta da sostenere pienamente. Ogni artista appartenente alla comunità LGBT+ dovrebbe avere il diritto di rivendicare con orgoglio il proprio orientamento sessuale e/o la propria identità di genere. Il coming out è ancora fondamentale e lo sarà sempre, nonostante diversi artisti nello show business lo reputino un gesto divisivo e non utile.

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