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Food, L’ITALIA DA GUSTARE. Cene al buio, dove mangiare bendati

Vuoi provare in maniera simpatica e divertente l’esperienza sensoriale di un non vedente? Prova la cena al buio

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Se è vero che l’occhio vuole la sua parte e che oggigiorno gli chef osano sempre di più con piatti dai colori accesi e forme che sono al limite dell’opera d’arte, è vero anche che ci sono persone che purtroppo questi tocchi artistici non possono proprio vederli e di conseguenza affinano altri sensi. La stessa emozione sensoriale la si può sperimentare in una delle tante cene al buio presenti in ristoranti di varie città d’Italia.

L’idea nasce proprio per far provare a chi vede, in modo simpatico, amichevole e naturale, la quotidianità di una persona non vedente e sensibilizzare le persone sulle problematiche che il non vedente si trova ad affrontare ogni giorno.

Ma vediamo di cosa si tratta. Certamente è un’esperienza unica, una cena immersi nel buio più totale, che ci costringe ad affinare tutti gli altri sensi per sublimare la mancanza della vista.

In questo modo, si è costretti ad ascoltare in maniera molto più attenta se stessi e gli altri, dimenticandosi il cellulare nella borsa o nelle tasche.

Uno dei primi lati positivi è proprio quello di tornare ai rapporti umani, un insolito e sereno contesto di ritrovata amicizia e solidarietà.

La cena si svolge completamente al buio, luci spente e pochissime candele. In molti posti, durante il consumo di ogni portata si viene anche bendati, in modo che qualsiasi possibilità di visione sia completamente inibita.

Assaggiare per la prima volta un cibo senza poterlo vedere, vi porterà in una nuova dimensione di gusti, sapori, profumi e fiducia. Sarà divertente provare ad indovinare assieme agli altri commensali che tipo di pietanza si sta assaporando.

I sapori sembreranno più forti. Anche le voci dei commensali sembreranno più forti.

Si metterà attenzione ad ogni singolo ingrediente presente nel piatto. Finalmente si avrà la possibilità di scomporre i sapori per riconoscere gli ingredienti.

Sarà possibile interagire con il cibo, a volte tramite l’olfatto, sempre ovviamente tramite il gusto, ma spesso anche tramite il contatto.

Il menù sarà sconosciuto sino a quando arriverà il piatto ed il profumo inizierà a stuzzicare l’olfatto, il gusto e il cervello.

Sarà molto piacevole immergersi nella conversazione, degustazione, esplorazione, affidarsi agli altri nel buio e farsi accompagnare da camerieri non vedenti.

Il buio regalerà un’esperienza più intensa di stare insieme, senza sentirsi osservati ma certamente più ascoltati.

Di seguito alcuni appuntamenti di cene al buio:

  • 20 marzo 2020 Agriturismo il Murello, via Fiorentina 3780, Medicina (BO)
  • 23 gennaio e 20 febbraio 2020 Dialogo nel Buio, Via Vivaio 7, Milano Tel. 02.77226210
  • 25 gennaio 2020 Omero, Via Armando Diaz 14, Bergamo Tel. 035.249208
  • 17, 24 e 31 gennaio 2020 AbC IRIFOR del Trentino, Cooperativa Sociale, Via della Malvasia 15, Trento. Tel 0461 1959595
  • 17 gennaio e 28 febbraio Ristorante Circolo Strafossato, via Filippo Reina 35, Saronno (VA) Tel. 02.9620781
  • 29 gennaio, 25 febbraio, 25 marzo, 29 aprile e 27 maggio, collegio De Filippi, via Luigi Brambilla 15, Varese. Tel. 339.7307251.
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