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Cinema

Rubrica. PUNTI LUCE di Chiara Sani. DREW BARRYMORE

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Oggi puntiamo il raggio di luce sull’attrice Drew Barrymore!

Perché? Perché nel mondo dell’Industria cinematografica internazionale, non si sono mai visti casi come quello della vita assurda che suo malgrado dovette gestire questa incredibile ragazza, fin da quando nacque.

I genitori erano personaggi estremamente inaffidabili: il padre condusse la piccola Drew, quando aveva solo undici mesi a fare un’audizione per uno spot di cibo per cani. A sette anni venne scelta dal regista Steven Spielberg, tra tantissime candidate, per il film E.T.L’Extraterrestre.

A nove anni i genitori di Drew divorziarono e la madre cominciò a portarla in giro per locali notturni. Fu in quel periodo che la bambina cominciò a sperimentare la droga. A tredici anni Drew fumava marjuana, si dava ai superalcolici e si faceva di eroina… fino a toccare il fondo e a tentare il suicidio a quattordici anni. Per completare il quadro agghiacciante della situazione in cui si trovava questa ragazzina, la madre le faceva da manager!!!

Per qualche luminoso motivo, qualcosa nella mente di Drew che probabilmente fece scintillare una sana intuizione,  l’attrice decise di staccarsi dalla madre e di affrontare per la prima volta la vita da sola… Naturalmente i primi tentativi di riabilitazione e disintossicazione non diedero buoni risultati: l’equilibrio e  la serenità erano un obiettivo che la giovanissima Drew non riusciva ancora ad afferrare. Infatti, in quel periodo accettava ruoli avvilenti in film di serie B, ovviamente sempre nei panni di ragazze sexy e sbandate, alimentando la sua cattiva reputazione nell’ambiente cinematografico.

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Ma la situazione degenerò quando l’attrice posò nuda per Playboy. A quel punto il suo ‘padrino’ artistico Steven Spielberg, che l’aveva lanciata in un mondo cinematografico  in cui lei non poteva che annaspare a causa di una situazione familiare così devastante, decise di prendere in mano la situazione e di darle un forte messaggio, come una scossa per svegliarsi da questo circolo vizioso!

In occasione del ventesimo compleanno di Drew, Spielberg le fece recapitare a casa una copia di Playboy, ma con le foto dell’attrice ritoccate che la mostravano completamente vestita! Su ogni foto compariva anche una nota lapidaria del regista: ‘Copriti’.

Colpì nel segno, perché per Drew questo fu un colpo davvero fortissimo, visto l’affetto che lei provava per Spielberg, quel  ‘padre’ artistico che in un certo modo andava a compensare il vuoto del vero papà che non era mai stato al suo fianco.

Da qui in poi il ‘giro di boa’ che intraprese Drew fu diretto verso la luce e la sua vita, nonché la carriera, cambiarono completamente linea. Dal buio e ‘sottobosco’ dei film di serie B, finalmente ebbero inizio le prime collaborazioni con grandi registi come Woody Allen, Wes Craven (clamoroso successo mondiale dell’horror ‘Scream’) fino ad interpretare Cenerentola ‘La leggenda di un amore’.

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Ciò che mi colpì maggiormente, nella ‘rinascita’ di questa coraggiosissima piccola guerriera, fu quando fondò una Casa di Produzione tutta sua, la Flowers Film. E poi colpì nel segno con il primo progetto: riuscì a individuare una geniale e difficilissima sceneggiatura di denuncia sociale con toni dark e surreali, decisamente  poco commerciale e rassicurante per le super Distribuzioni americane. Ma riuscì a convincere tutti e a portare sul set come produttrice questo film geniale e innovativo. Il film era Donnie Darko e il protagonista era l’allora poco conosciuto Jake Gyllenhaal.

Dopo quel successo Drew produsse diverse commedie romantiche fino a lanciarsi nel mega block buster ‘Charlie’s Angels’. Da qualche anno  Drew Barrymore è la protagonista della nuova serie di Netflix ‘Santa Clarita Diet’, una commedia noir estremamente pungente e d’effetto, in cui l’attrice interpreta addirittura uno ZOMBIE!

Insomma, Drew Barrymore è un vero ‘PUNTO LUCE’, perché  brillando anche nel buio della sua infanzia è riuscita a risorgere dalle sue ceneri e a rinascere, anche se stavolta come zombie… ma nessuno è perfetto e la vita di questa attrice ce lo ricorda di sicuro! Le vite di Drew sono state tante e se stavolta è rinata come zombie… forse lo ha fatto per esorcizzare i veri mostri dell’infanzia e per riuscire a riderci su!

Grazie Drew per la tua luce, ora gli zombie non mi fanno più paura!

Chiara Sani

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