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Rientro a scuola, il Cts: “Nessuna deroga al distanziamento sui mezzi di trasporto e obbligo della mascherina”

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Crescono le preoccupazioni in vista della riapertura delle scuole e aumentano gli interrogativi da risolvere sulle modalità di rientro in sicurezza. Se l’unica vera certezza per ora rimane la data di riapertura delle scuole, vale a dire il 14 settembre, uno dei tanti nodi ancora da sciogliere è quello del trasporto scolastico, fra gli argomenti al centro della riunione interlocutoria che si è tenuta ieri a Palazzo Chigi fra il premier Giuseppe Conte, la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, il commissario per l’emergenza Covid, Domenico Arcuri, e altri rappresentanti del governo.

Il Cts ha chiarito che non concederà alcuna deroga al metro di distanza sui mezzi di trasporto, anche con obbligo di mascherina. Il governo sta dunque lavorando a due soluzioni tecniche per rispettare il distanziamento, come l’utilizzo di separatori sui mezzi del trasporto e la differenziazione degli orari scolastici.

Per quanto riguarda i separatori, il Ministero dei Trasporti ha fatto presente di aver già predisposto una bozza di circolare per la messa in opera di distanziatori nei mezzi di trasporto extra-urbano e nei treni locali. Tuttavia, deve ancora essere individuato il materiale idoneo e la certificazione sanitaria finale. Questa soluzione, che non potrà essere disponibile a breve, non potrà applicarsi però al trasporto urbano (metro e bus).

Riguardo la questione dell’orario differenziato è stato ribadito che è rimessa del tutto all’autonomia degli istituti scolastici e alle decisioni nell’ambito dei tavoli regionali e provinciali. Non c’è un’indicazione nazionale. Entro questa settimana si potrà fare un quadro delle decisioni prese nell’ambito dei tavoli.

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Crediti foto: Shutterstock