Seguici su

Attualità

I medici riescono a rianimarla, ma poi per la bimba sopraggiunge la morte cerebrale: si indaga sulla blackout challenge

Pubblicato

il

Secondo la ricostruzione del padre, la bimba di Palermo di 10 anni, stava giocando nel bagno, quando all’improvviso l’hanno trovata esanime con una corda da un estremità legata al collo e dall’altra legata alla barra porta asciugamani.

Vicino alla piccola c’era lo smartphone che poi è stato sequestrato dalla polizia. Secondo gli inquirenti, la bimba voleva partecipare ad una sfida di soffocamento sul social TikTok, detta ‘blackout challenge’.

I medici del pronto soccorso erano riusciti a riavviare il battito cardiaco dopo vari tentativi, ma poi la bambina è caduta in coma profondo per un encefalopatia post-anossica prolungata. Ricoverata Il 20 gennaio, oggi è stata dichiarata la morte cerebrale ed i genitori hanno dato il consenso per l’espianto degli organi per la donazione multipla.

L’iscrizione a TikTok non è consentita al di sotto dei 13 anni, ma questa regola non è soggetta a controlli particolari, tanto che basta mentire sull’età per potersi iscrivere.

TikTok, attraverso un proprio portavoce, ha espresso le condoglianze alla famiglia, ma assicura di non aver riscontrato nessuna evidenza di contenuti che possano aver incoraggiato alla ‘blackout challenge’.

Fonte: AGI Agenzia Italiana

Clicca qui per seguire OA PLUS su INSTAGRAM

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla PAGINA OA PLUS

Clicca qui per iscriverti al GRUPPO OA PLUS

Crediti foto: LaPresse