Seguici su

Musica

Lazza: fuori il suo nuovo singolo “100 Messaggi”

Il rapper milanese torna con un nuovo singolo dopo i precedenti lavori Cenere e Zonda. Il brano era stato anticipato in anteprima a Sanremo

Pubblicato

il

Lazza: fuori il suo nuovo singolo "100 Messaggi"
Crediti: screenshot YouTube

Lazza, al secolo Jacopo Lazzarini, ha pubblicato il suo nuovo singolo 100 Messaggi, brano che aveva già presentato in anteprima a Sanremo 2024 durante una sua comparsa come ospite di Amadeus. A produrre il nuovo singolo (il primo dal marzo 2023, quandò uscì Zonda), oltre allo stesso Lazza, anche Drillionaire e MILES. Lazza, vero vincitore morale della edizione 2023 di Sanremo, si afferma ancora come uno dei più ascoltati artisti della musica italiana.

La musica e il testo di 100 messaggi

In linea con il suo animo di pianista, Lazza inizia la traccia con un malinconico e delicato giro di pianoforte, sul quale innesta poi la sua voce, che racconta intimamente della fine di una relazione fatta di bugie e follie. Il ritornello è accompagnato da una base tipicamente drill, sul quale si appoggia il cantato del rapper milanese. Il giro di piano torna poi solitario a calmare le emozioni esplose nel ritornello, alternandosi al beat che scandisce le sillabe delle strofe scritte da Lazza, conferendo ritmo ed energia. Dopo l’ultima esplosione dell’ultimo ritornello, ecco di nuovo il giro di pianoforte, vero leitmotiv della traccia, che va a concludere in maniera ancora più melanconica e sognante il brano.

Il testo

Ti prego, non cominciare
Sai che per me è già difficile credere a quanto mi facevi male
Ma, se me l’avessi chiesto, avrei scalato l’Everest a mani nude
Anche se odio il freddo e soffro pure di vertigini, io me ne frego
Quando menti, io ti credo
So che sono più di mille quelle cose di me che non tolleravi
Parlare con te è come cercare di afferrare il vento con le mani
Se avevo un problema, mi dicevi di parlarne con chi se ne intende
Guardavo cadere tutto a pezzi come fosse l’11 settembre
Dimmi ancora una bugia, poi una bugia, poi la verità
Era tutto una follia, però una follia per te non si fa
Non ero più a casa mia, neanche a casa mia, solo mille guai
Penso a Davide e Golia, io sarò Golia, tu mi ucciderai
E te l’avrei lasciato fare, perché ero fuori di testa
Dimmi, quando ci si perde, a cosa serve fare festa?
Fumo ‘sti fiori del male, tutto quello che mi resta
Ora che mi sento inerme, come un verme in fondo al mezcalScordati che mi conosci, ora è tardi anche se piangi
È inutile che mi angosci, mi mandi cento messaggi
A cui non risponderò, non ne sono più capace
Sono diventato tutto ciò che odiavo e ti assicuro non mi piace
Dimmelo se te ne accorgi, siamo diventati grandi
Anche se ho dieci orologi, non recupererò gli anni
Scusa se non tornerò, non sai quanto mi dispiace
Che abbiamo fatto la guerra, ma non sapevamo come fare pace

Triste quando ci pensavo
Ci mancava tutto quanto, perfino la data di un anniversario
Scrivevano: “È fidanzato” solo perché finanziavo
Ti darei da bere il sangue perché è tutto ciò che adesso mi è rimasto
Credimi, sembra impossibile accettare che oramai ti ho detto: “Ciao”
Sto in un bilocale che da quando ti ho cacciata sembra una penthouse
Grande tipo il doppio, ma senza la luce, come ci fosse un black out
Non sono sentimentale
Delle volte tu aprivi la porta e io nemmeno ti sentivo entrare
Ti volevo a tutti i costi, ma eravamo opposti proprio come un polo
Stare insieme è l’arte di risolvere i problemi che non ho da solo
Giuro, non so più chi sono, tutto ciò mi dà fastidio
‘Sto mondo a misura d’uomo mi fa sentire in castigo

 

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *