Attualità
Jacob Blake, afroamericano ferito dalla polizia nel Wisconsin. Il caso riaccende le proteste
Il ricovero di un uomo afroamericano ferito dalla polizia del Wisconsin, Stati Uniti, ha riacceso le proteste contro i metodi della polizia americana. Per la seconda notte consecutiva la città di Kenosha è stata teatro di scontri, alternati a manifestazioni pacifiche. Nella giornata di domenica l’uomo, Jacob Blake, sarebbe intervenuto per calmare una lite tra due donne, poi sarebbero arrivati gli agenti. Qualcuno ha ripreso la scena e diffuso il video in rete, generando rabbia e indignazione, proprio come nel caso dell’afroamericano ucciso per mano delle forze dell’ordine, George Floyd.
Con un tweet il governatore dello Stato del Wisconsin, Tony Evers, ha riportato l’accaduto avvenuto “in pieno giorno” e si è unito al dolore della famiglia, aggiungendo che “non è la prima persona di colore ad essere ferita o uccisa senza pietà per mano di agenti delle forze dell’ordine”. Subito dopo la diffusione del video in rete sono cominciate le prime manifestazioni ed è stato imposto il coprifuoco notturno dalle 20 alle 6. Nonostante il provvedimento – però – alcune auto sono state incendiate e ci sono stati scontri fra i manifestanti e le forze dell’ordine che hanno utilizzato gas lacrimogeni.
Nella notte alcuni manifestanti hanno cercato di entrare in una delle stazioni di polizia e altri scontri sono avvenuti davanti al Tribunale della contea. Data l’urgenza della situazione, il governatore ha convocato una sessione legislativa speciale per il 31 agosto per ridefinire le responsabilità della polizia e assicurare equità e giustizia. Dopo tre mesi dall’uccisione di George Floyd nel vicino Stato del Minnesota, infatti, poco o nulla è cambiato.
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Crediti foto: LaPresse