Attualità
Isolamento per chi rientra dalla Francia, assalto a treni e aerei dopo la decisione di Londra
Tra le altre cose, la pandemia genera malumori fra Paesi. Le relazioni diplomatiche vacillano quando uno impone la quarantena per chi arriva dall’altro. Ed è quello che è successo tra Londra e Parigi. Dopo un aumento dei casi di Covid-19, il Regno Unito ha imposto nuovamente l’isolamento per chi arriva da Francia, Paesi Bassi, Monaco, Malta e alcune isole dei Caraibi.
Proprio la Francia è la seconda meta preferita dai turisti britannici dopo la Spagna e ha registrato un aumento dei casi del 66% la scorsa settimana. L’annuncio del ministro dei Trasporti britannico, Grant Shapps, di giovedì sera ha generato non poco scompiglio. “Chi arriva in Regno Unito da uno di questi Paesi dopo le 04.00 di sabato dovrà mettersi in isolamento per 14 giorni” questo le parole che si sono tradotte in innumerevoli tentativi di rientro prima dell’orario stabilito. Sono circa 500mila – infatti – i turisti britannici in vacanza, soprattutto nella vicina Francia che non si aspettavano l’annuncio del ministro. Una misura del genere era già stata imposta a luglio per chiunque fosse di rientro dalla Spagna. Poi era toccato a Andorra, Belgio e Bahamas.
I contagi in Francia non riguardano tutto il Paese, ma sono più concentrati nell’area urbana di Parigi e più a Sud, a Marsiglia. Per questo la decisione del governo britannico ha generato del risentimento nel Paese, dove il segretario di Stato per gli Affari Esteri, Clement Beaune, ha annunciato con un tweet che verranno stabilite delle misure reciproche per chi entrerà in Francia dal Regno Unito. Con “occhio per occhio, dente per dente” la pandemia rischia così anche di aprire delle piccole crisi diplomatiche fra Paesi storicamente alleati.
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Crediti foto: LaPresse