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Giornata contro la violenza sulle donne, il governo istituisce una Commissione d’inchiesta sul femminicidio

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Sono 104  le donne uccise dall’inizio del 2022.

In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che si celebra oggi 25 novembre, il Senato ha approvato all’unanimità l’istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio. Il bilancio delle vittime di femminicidio in Italia è pesante anche quest’anno: secondo i dati forniti dai Centri Antiviolenza italiani e diffusi dal Viminale, sono 104 le donne uccise dall’inizio del 2022, fino al 20 novembre 2022, su un totale di 273 omicidi commessi nel nostro Paese. Dove si muore di più è proprio in famiglia: sono 88 i femminicidi avvenuti in ambito affettivo o familiare. Di questi, 52 hanno visto come carnefice il partner o l’ex.

“La violenza contro le donne è una aperta violazione dei diritti umani”, ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Purtroppo diffusa senza distinzioni geografiche, generazionali, sociali – ha aggiunto -. Negli ultimi decenni sono stati compiuti sforzi significativi per riconoscerla, eliminarla e prevenirla in tutte le sue forme. Tuttavia, per troppe donne, il diritto ad una vita libera dalla violenza non è ancora una realtà. Le cronache quotidiane ne danno triste testimonianza e ci ricordano che ci sono Paesi dove anche chi denuncia è oggetto di gravi ed estese forme di repressione”.

Fa eco al presidente Mattarella la premier Giorgia Meloni, che su Twitter scrive: “Questo governo è in prima linea per combattere la violenza sulle donne e la terribile piaga del femminicidio. Lo dobbiamo alle tante vittime, spesso senza giustizia, e a chi ancora oggi è costretta a subire questa barbarie”. “I dati che riguardano le violenze sulle donne continuano a rappresentare un dramma nazionale. Come Governo – aggiunge Meloni – intendiamo incentrare il nostro impegno su tre pilastri d’azione: prevenzione, protezione e certezza della pena”.

 

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Crediti Foto: LaPresse