Seguici su

Attualità

Gamestop: l’epopea dei pesciolini contro gli squali della finanza

Pubblicato

il

Il caso delle azioni GameStop sta facendo il giro del mondo. Sembra, a vederla così, la rivalsa dei piccoli azionisti sui grandi fondi speculativi, in primis il gruppo newyorchese Melvin Capital, che ha dovuto mendicare ai concorrenti 2,75 miliardi di dollari (2,27 miliardi di euro) per evitare il fallimento.

GameStop infatti è un’azienda texana specializzata in compravendita di videogiochi. Il suo destino fallimentare sembrava segnato, tanto che a marzo di anno scorso le sue azioni valevano appena 2,57 dollari, fatto che ha spinto gli hedge funds a vendere azioni che ancora non avevano, convinti che avrebbero potuto comprarle in futuro a un prezzo ribassato.

Però, alcuni piccoli investitori si sono accorti che, portando la situazione alla ribalta, avrebbero potuto spingere tutti i “pesciolini” contro lo squalo, per farlo fallire. E così sui forum di Reddit l’invito è rimbalzato esponenzialmente, e Gamestop è cresciuta di quasi il 20 per cento lunedì 25 gennaio, è raddoppiata martedì 26, e ha visto il suo valore moltiplicarsi ulteriormente per 2,35 mercoledì 27, arrivando a un valore di 347,51 dollari in chiusura. L’azienda valeva a quel punto 10,3 miliardi di dollari, come la Renault.

Naturalmente, per gli hedge funders questo aumento vertiginoso del prezzo delle azioni, significa una perdita colossale. Le autorità statunitensi monitorano la situazione, che potrebbe aver ripercussioni ben più grosse, nel caso fallissero i fondi principali del paese. Su internet, intanto, a suon di meme l’opinione pubblica sembra totalmente schierata dalla parte dei Robin Hood.

Clicca qui per seguire OA PLUS su INSTAGRAM

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla PAGINA OA PLUS

Clicca qui per iscriverti al GRUPPO OA PLUS

Foto: Shutterstock.com