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Morto ‘mostro delle Ardenne’, adescava le adolescenti assieme alla moglie con la scusa del cagnolino scappato

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Michel Fourniret e Monique Olivier, una coppia diabolica che segregava, seviziava e uccideva le ragazzine

È morto a 79 anni Michel Fourniret, soprannominato il ‘mostro delle Ardenne‘, il serial killer francese condannato nel 2008 all’ergastolo per l’omicidio di nove ragazze, omicidi avvenuti dal 1987 al 2001.

Condannata all’ergastolo anche la moglie, Monique Olivier, ora 72enne, ritenuta responsabile di uno degli omicidi, e complice in altri tre. La donna aiutava il consorte a scegliere e catturare le vittime, nascondendone poi i corpi una volta seviziate ed uccise.

Fourniret rapiva le ragazze con l’inganno, chiedendo aiuto per recuperare un cagnolino scappato, poi le segregava, seviziava, stuprava e uccideva. Infine le seppelliva, in alcuni casi appunto, con la complicità della moglie.

La più giovane delle sue vittime, è Estelle una bambina di 9 anni. Ex carpentiere, Fourniret fu arrestato nel 2003 dopo il tentativo fallito di rapire una ragazza belga. Nell’estate del 2004 l’uomo confessò di aver ucciso nove tra ragazze e adolescenti, nel periodo che va dal 1987 e il 2001.

La vicenda dei coniugi assassini sconvolse la Francia e il Belgio. Sono nove i delitti accertati ma l’elenco delle vittime del mostro delle Ardenne non è tuttora completo perché non è stato ancora provato il suo coinvolgimento in almeno altri casi 9 casi di ragazze stuprate e uccise tra il 1990 e il 2000.

E’ stata la collaborazione della moglie con le forze dell’ordine a permettere, negli anni, di fare nuova luce sui crimini del marito.  La Olivier ha accompagnato gli inquirenti nel bosco dove assieme al marito avrebbe seppellito la bambina di 9 anni.

Fourniret, che soffriva di gravi problemi cardiaci e mentali, prima del decesso era stato posto in coma farmacologico per problemi respiratori.

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Crediti Foto: LaPresse