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Luis Miguel ucciso barbaramente e sostituito, questa la teoria di una veggente che il cantante non ha ancora smentito, è giallo!

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Assassinato da un gruppo di tre uomini in maniera violenta, ecco i dettagli

La teoria che Luis Miguel, noto cantante messicano nato a Porto Rico nel 1970 sia stato ucciso e più volte sostituito, sta prendendo sempre più piede anche tra i suoi fan, che lo vedono a volte disponibile, a volte scontroso, a volte proprio diverso fisicamente. A parlare alle telecamere della trasmissione americana ‘True Secret‘, è stata veggente colombiana Deseret Tavares, che dopo aver letto le carte, ha asserito che il cantante sia morto nel 2020 e che per non perdere l’ascesa della sua carriera sia stato prontamente sostituito da uno o più sosia.

Tra questi, si parla di un sosia argentino, che pure Luis Miguel ha riconosciuto come suo clone; ebbene, un giorno il sosia stesso ha dichiarato che nel 2010 ha dovuto sostituire il cantante in un concerto “perché quello famoso non c’era più“. Ma come sarebbe morto il cantante? La Tavares ci descrive un’uccisione violenta: trasfigurato, picchiato ed ucciso con un colpo al fegato da due uomini che, a parere delle carte, sarebbero stati mandati da un famoso politico messicano.

Come riporta ‘Leggo’, il presentatore del programma ha ipotizzato che si potesse trattare di Carlos Salinas de Gortari, presidente del Messico tra il 1988 e il 1994, poiché Luis Miguel voleva sua figlia Cecilia contro il benestare del padre. Luis Miguel di contro, non ha mai smentito le dichiarazioni della veggente e questo in alcuni alimenta il dubbio che lui non possa o non voglia dimostrare la sua vera identità. E il mistero rimane…

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Crediti foto: Shutterstock