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Coronavirus, virologo Giulio Tarro: “Il nostro migliore alleato? E’ indubbiamente l’estate, il caldo è ormai alle porte”

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Il nostro migliore alleato? E’ indubbiamente l’estate, il caldo, ormai alle porte, insieme ad alcune accortezze: tenere una certa distanza abbinata all’igiene, lavarsi molto spesso mani e viso, e uno stile di vita corretto, vale a dire un’alimentazione sana, ricca di Vitamina C”.

Questo è quanto ha assicurato in un’intervista ad “Affari Italiani” Giulio Tarro, il virologo candidato nel 2015 al Nobel per la medicina di epidemie e pandemie. Figlio scientifico di Albert Sabin, il padre del vaccino antipoliomelite, ha affrontato tante malattie virali dall’ AIDS alla Sars, al colera che si sono risolte senza il vaccino utilizzando semplicemente gli anticorpi monoclonali sviluppati dai contagiati e guariti. Si è occupato anche di Ebola per la quale invece è stato utilizzato il vaccino.

Anche per il Covid-19 pensa che la soluzione prima che dal vaccino possa venire dagli anticorpi sviluppati dai contagiati, anche perché è inutile creare un vaccino per un virus che sta mutando così velocemente. Sono utili, ha detto il virologo, anche i farmaci antivirali che si stanno utilizzando come la clorochina, l’idrossiclorochina il favipiravir.

Conclude con uno sfogo verso le tante teorie dissonanti che si sono sentite sin d’ora da parte di vari virologi: “Sì mettiamole pure le mascherine, ma credo sarebbe meglio che a indossarle dovrebbero essere certi virologi per non dire troppe stupidaggini in televisione”.

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Crediti foto: LaPresse