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Coronavirus, Ilaria Capua: “Il virus ha scavallato, temo sia l’inizio della seconda ondata. Non si fermerà se noi non lo blocchiamo”

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In questi giorni in cui l’emergenza Coronavirus sembra tornata a livelli preoccupanti in gran parte dell’Europa, dall’Inghilterra alla Francia fino alla Spagna, è tornata a parlare della situazione non senza allarmismo anche la virologa italiana Ilaria Capua, ospite l’altra sera della trasmissione televisiva DiMartedì. “Cerchiamo di capire come mai questi Paesi stanno affrontando quella che io temo sia la seconda ondata – ha detto Capua -. Quando il numero di contagi ricomincia a risalire e non vengono rispettate le regole necessarie, ecco che il virus scavalla, entra nella popolazione e negli ospedali“.

“La Francia inizialmente l’ha presa in maniera leggera: il divieto di mettere la mascherina è arrivata tardi – ha proseguito la virologa -. Credo che si stia pagando il conto di quello che è avvenuto tre settimane fa”. Preoccupante anche la situazione in Inghilterra, con un incremento di più di 4 mila casi in 24 ore, che ha costretto il governo a varare nuove restrizioni. “Secondo me, il Regno Unito ha avuto una strategia un po’ a zig zag e non va bene – ha spiegato Capua –  Bisogna cercare di correggere il tiro sì, ma bisogna farlo in modo che le persone riescano a capire, perché poi le persone devono essere parte della soluzione”.

La virologa ha concluso spiegando con una metafora il meccanismo che ha fatto scattare la pandemia: “E’ un fenomeno epocale: è come se fosse caduto un miliardo di biglie di marmo in piazza San Pietro, che rimbalzano per poi arrivare dappertutto. Bisogna capire che il virus non si ferma se noi non lo blocchiamo”. E per farlo, ha poi ricordato l’esperta, ci sono tre regole fondamentali da rispettare: distanzamascherine e lavaggio frequente delle mani.

 

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Crediti foto: Shutterstock