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Calciatrice spagnola protesta contro la commemorazione di Maradona: “Era uno stupratore” (Foto)

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Si chiama Paola Dapena, gioca a calcio in Spagna e da oggi di lei se ne sentirà parlare parecchio, motivo? Non per lo sport che pratica, ma per un gesto che ha portato a stupire molti appassionati del pallone e di Maradona in particolare.

Ieri, durante il minuto di raccoglimento in occasione della morte del calciatore argentino prima dell’incontro tra Viajes Interrias FF e Deportivo Abanca, i cellulari degli spettatori presenti hanno messo in rete il video dell’unica giocatrice che è rimasta seduta per terra.

La foto e le riprese hanno fatto il giro del mondo, tanto da essere raggiunta dal portale “libertadbajopalabra” a cui ha dato spiegazione del gesto: “Per le vittime non c’è stato un minuto di silenzio; quindi ovviamente non sono disposta a fare un minuto di silenzio per lui. Mi sono rifiutata di fare un minuto di silenzio per uno stupratore, un pedofilo e un molestatore. Per questo ho pensato di sedermi a terra e voltare le spalle: così ho fatto”.

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“La data della morte di Maradona coincide con quella della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Non mi sembra che sia stato osservato un minuto di silenzio per tutte le vittime di queste violenze”. Le mie compagne di squadra mi guardavano e sorridevano perché sapevano che non l’avrei osservato. Per essere un giocatore, devi essere innanzitutto una persona e avere dei valori, al di là delle capacità sportive che possedeva, che sappiamo fossero spettacolari”.

La calciatrice galiziana ha inoltre raccontato che l’allenatore della squadra rivale si è avvicinato a lei per chiederle i motivi del suo gesto: “Gliel’ho spiegato e mi ha detto che neanche lui era d’accordo. Si è congratulato con me. Non ho mancato di rispetto a nessuno, mi sono seduta per terra e sono rimasta zitta. Ho visto molta ipocrisia in occasione della Giornata del 25 novembre da parte di persone che combattono contro la violenza sulle donne, ma allo stesso tempo difendono un molestatore come Maradona. Ci sono video di lui mentre picchia la sua partner, immagini in cui viene immortalato con due ragazze nude accanto. Ovviamente, come femminista, non posso difenderlo”.

Un gesto di estremo coraggio, quello della Dapena, che si spera non abbia delle conseguenze.

 

 

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Crediti Foto: maradona/instagram