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Coronavirus, in Serbia per fare vaccino: agenzia viaggi travolta di richieste

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vaccino AstraZeneca

Uno dei titolari: “C’è anche un’azienda con 200 dipendenti”

500 richieste da tutta Italia

Sono bastati due giorni. Dopo la pubblicazione del “pacchetto viaggio” in direzione della Serbia, per fare il vaccino anti-Coronavirus, l’agenzia Viaggi “Salvadori”, di via Ugo Bassi a Bologna, ha ricevuto 500 richieste. Da tutta Italia, isole comprese. Una vera e propria “valanga” che ha investito l’ufficio bolognese. Gli agenti stanno provando a far fronte a tutte le richieste (persone e aziende) che, vista l’apertura della campagna vaccinale serba ai cittadini non residenti nel Paese, vogliono andare a fare la profilassi lì (si può pure scegliere il tipo di siero).

“Da lunedì il telefono non ha smesso di squillare. Siamo stati sorpresi da centinaia di richieste, dovremo richiamare al lavoro alcuni dipendenti. Adesso stiamo assistendo i clienti nella compilazione del modulo in cirillico in cui si dà la propria manifestazione d’interesse per il vaccino” dice uno dei fratelli titolari dell’agenzia.

Tra chi si è fatto avanti con l’agenzia di viaggi c’è anche un’azienda del Sud che vorrebbe far vaccinare 200 suoi dipendenti affidandosi a chi può organizzare il viaggio senza intoppi.

“Noi offriamo differenti modalità di trasporto: voli di linea, viaggi in auto, viaggi con autista, voli charter, jet privati. Ognuno in base alla propria disponibilità economica e ognuno scegliendo il siero preferito”.

Sassatelli Salvadori comunque avverte:

“Il governo serbo ha ricevuto molte manifestazioni d’interesse, inutile andare senza appuntamento che viene comunicato qualche giorno prima secondo l’andamento della campagna vaccinale in Serbia. Al momento attuale, avendo ricevuto molte manifestazioni d’interesse, si stanno organizzando per la gestione”.

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Crediti Foto: Shutterstock.com