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Città e stadi Euro 2020. Bilbao, il fascino della forte identità basca

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Stadio San Mames (Bilbao)

Il Campionato europeo di calcio 2020, in occasione del 60º anniversario dalla nascita del torneo, avrà luogo in 12 città distinte. Scopriamole insieme, tappa dopo tappa

Euro 2020

Il Campionato europeo di calcio 2020 (giunto alla 16esima edizione), in occasione del 60º anniversario dalla nascita del torneo, vedrà la fase finale svolgersi in 12 città distinte. Dopo “Francia 2016”, anche questa manifestazione adotterà il nuovo “format” a 24 nazionali, approvato nel 2005. Esse saranno suddivise in 6 gironi da 4 squadre ciascuno. A passare il turno e a qualificarsi, per gli ottavi di finale, saranno 16 compagini: le prime due di ogni girone più le quattro migliori terze. Il 19 settembre 2014, l’UEFA ha reso noto ufficialmente le dodici città selezionate: Amsterdam, Baku, Bilbao, Bucarest, Budapest, Copenaghen, Dublino, Glasgow, Londra, Monaco di Baviera, Roma e San Pietroburgo.

I gironi di Euro 2020

  • A (Roma e Baku): Italia, Svizzera, Turchia e Galles
  • B (San Pietroburgo e Copenaghen): Belgio, Russia, Danimarca, Finlandia
  • C (Amsterdam e Bucarest): Ucraina, Paesi Bassi, Austria, Macedonia del Nord
  • D (Londra e Glasgow): Inghilterra, Croazia, Repubblica Ceca, Scozia
  • E (Bilbao e Dublino): Spagna, Polonia, Svezia, Slovacchia
  • F (Monaco di B. e Budapest): Germania, Francia, Portogallo, Ungheria

Bilbao, il fascino della forte identità basca

Bilbao è una vivace città situata a Nord della Spagna, nel territorio dei Paesi Baschi, nei pressi del golfo di Biscaglia. Dopo Barcellona, possiede il secondo porto della penisola iberica per traffico di merci. È considerata una delle metropoli più industrializzate del Paese. Il clima è di tipo oceanico e non si raggiungono mai temperature estreme, né d’estate né d’inverno. Il centro storico, davvero affascinante, si sviluppa sulla riva destra del fiume “Nervión” mentre la zona moderna si snoda sulla sponda opposta. La città da sempre si trova immersa in sommosse rivoluzionarie, dapprima con la Guerra Civile (1936-1939) e successivamente con il terrorismo Basco. Il luogo più famoso, vero e proprio simbolo cittadino, è il museo “Guggenheim”. Inaugurato nel 1997, ospita importanti opere d’arte moderna e contemporanea, di artisti spagnoli e internazionali. Il suo valore è rafforzato soprattutto dallo stile architettonico, che lo ha reso un ottimo esempio di edificio contemporaneo, costruito secondo il “decostruttivismo“. A dare il benvenuto agli ospiti ci pensa “Puppy”, una delle creazioni più popolari e stravaganti dell’artista americano Jeff Koons. Un cucciolo di cane, alto circa 12 metri, la cui struttura metallica è completamente rivestita di piante colorate.

 

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Casco Viejo

Il “Casco Viejo” è il cuore pulsante della città di Bilbao, la sua anima antica. Qui è possibile “respirare” storia e tradizioni che, dal 1300 a oggi, hanno caratterizzato lo sviluppo del centro urbano. Nella zona si contano più di 400 negozi di ogni tipo, dalle botteghe artigianali ai negozi alla moda, passando per i bar dove degustare le specialità gastronomiche. La “Cattedrale di Santiago” è il più antico edificio e rappresenta il principale luogo di culto. Questa splendida Chiesa gotica, che prende il nome dal Santo Patrono, corrisponde anche a una delle tappe dei pellegrini che percorrono il “Cammino di Santiago”. La particolarità di questa struttura, che fonde in modo perfetto stile gotico, neogotico e barocco, sta tutta nella sua affascinante bellezza racchiusa in dimensioni contenute. “Plaza Nueva” è invece un esempio di stile neoclassico, qui si affacciano importanti palazzi come la Reale Accademia della Lingua Basca.

Funicolare di Artxanda e il Ponte di Vizcaya

La città di Bilbao viene chiamata dai suoi abitanti botxo (buco), trovandosi all’interno di una valle completamente circondata da montagne. Per poter ammirare uno straordinario panorama bisogna salire in alto, sul Monte Artxanda. La “Funicolare di Artxanda” offre l’opportunità di godere di una vista mozzafiato da un “mirador”, situato a 250 metri di altezza. La stazione di partenza si trova in “Plaza Funicolar“.

Vi piacerebbe provare qualcosa di estremamente divertente ed originale? Bilbao è una delle poche città al mondo a offrirvi la possibilità di passare da una sponda all’altra di un fiume, lasciandovi “trasportare” dal ponte stesso. Il “Ponte di Vizcaya”, situato a Portugalete, è il primo ponte trasportatore del mondo, attivo dal 1893 e progettato da Alberto de Palacio, allievo di Gustave Eiffel. Dal 2006 è Patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO. L’aspetto è molto particolare: formato da due alte torri in ferro situate sulle due sponde del fiume e unite tra loro da una passerella sotto la quale, grazie ad alcuni cavi, è sospesa una navetta basculante.

 

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Bilbao e dintorni

Se amate “Game of Thrones”, “San Juan de Gaztelugatxe” è un posto da visitare assolutamente. Si tratta di una minuscola isola che, fin dal 1300, è collegata alla terraferma attraverso un ponte di pietra molto irregolare. Sulla cima svetta un piccolo eremo dedicato appunto a “San Giovanni Battista”. Si accede attraverso 230 scalini a strapiombo sull’acqua. Gli appassionati della “fortunata” serie tv riconosceranno in questo luogo la location di “Roccia del Drago”, casa natale della bellissima Regina dei Draghi. Poco più a Sud si trova la città di Guernica, nota al mondo per la celebre opera di Pablo Picasso. Una foto ricordo non può certamente mancare nella vostra raccolta.

 

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Cosa mangiare Bilbao

La tradizione impone l’aperitivo tipico a base di vino e “pintxos“, equivalente basco delle “tapas“. Vi consiglio di provare il polpo accompagnato da patate speziate e i “moscovitas de Rialto”: ottimi biscotti di pasta di mandorle e cioccolato. Secondo il parere degli abitanti il “Nashville Bar”,offre invece le “tortillas de patata” più buone di Bilbao. Se amate il buon vino assaporate il “Txakoli”, un bianco molto buono esclusivo dei Paesi Baschi.

San Mames

“La Catedral”. Era così che tutti chiamavano il vecchio impianto della città di Bilbao. Il nuovo “San Mames” raccoglie l’eredità del leggendario stadio. Un secolo di orgoglio e identità basca. Qui gioca le sue partite il mitico “Athletic Club“, uno dei club più titolati di Spagna. La società inoltre vanta, insieme a Real Madrid C.F. e al Barcelona F.C (non due club qualsiasi) un altro prezioso record: non è mai retrocessa nella seconda categoria. Costruito in poco più di 3 anni (fine 2009 e il 2013) è intitolato appunto a “San Mames”, il santo spesso rappresentato in mezzo ai leoni intenti ad accompagnarlo anziché divorarlo. I giocatori vengono chiamati “leones” e “difendono” ancora il martire attraverso le gesta sportive dell’Athletic. A livello di capienza è in grado di ospitare 53.289 spettatori, i quali godranno dello spettacolo della nazionale di casa, impegnata nel Gruppo E, e di un ottavo di finale del torneo di calcio Euro 2020.

 

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Come raggiungere il San Mames

Il ”San Mames si trova a soli 3,5 chilometri dal centro di Bilbao in direzione Nord/Ovest. Il modo più rapido e pratico per raggiungerlo è utilizzando la metro o il bus. In entrambi i casi scendendo alla fermataSan Mames” vi ritroverete a pochissimi passi dallo stadio.

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Crediti Foto: Jon Chica / Shutterstock.com