Sanremo Giovani, ecco chi sono i sei finalisti che sognano l’Ariston

Ieri sera, martedì 9 dicembre, la semifinale del talent show Rai ha tenuto con il fiato sospeso undici giovani talenti, pronti a tutto pur di conquistare un posto tra le Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2026. Condotta da un impeccabile Gianluca Gazzoli dalla Sala A di via Asiago, la serata ha visto duelli mozzafiato, una sfida a tre ad alto voltaggio e verdetti sofferti da parte della Commissione Musicale – composta da Ema Stokholma, Carolina Rey, Manola Moslehi, Enrico Cremonesi e Daniele Battaglia – supportata dai giurati “fuori onda” Carlo Conti e Claudio Fasulo. Risultato? Sei nomi che ora puntano dritti al palco dell’Ariston, con la finalissima di Sarà Sanremo fissata per domenica 14 dicembre in prima serata su Rai 1, direttamente dal Teatro del Casinò di Sanremo. Da qui usciranno due vincitori che completeranno il quartetto delle Nuove Proposte (gli altri due arriveranno da Area Sanremo), pronti a esibirsi dal 24 al 28 febbraio 2026 nel Festival vero e proprio. Ma chi sono questi sei finalisti? Ecco un ritratto rapido. 

I sei finalisti

• Antonia – “Luoghi perduti”
  Ex finalista di Amici 24, la 22enne napoletana ha conquistato il pubblico con la sua voce graffiante e testi che parlano di rimpianti urbani e amori svaniti. Il brano ha già superato le 350mila riproduzioni su Spotify. Ha vinto il primo duello della serata contro Caro Wow, dimostrando una maturità da veterana. Antonia è tra i favoriti
• Welo – “Emigrato”
  Il rapper 26enne, ha trasformato le sue radici in un manifesto hip-hop sulle difficoltà dell’emigrazione interna al Sud. “Emigrato” è un urlo generazionale contro i sogni spezzati dal Salento alla grande città, con oltre 200mila stream. Ha battuto La Messa in un duello rap puro, incantando la giuria con flow e liriche taglienti. Welo sogna Frah Quintale come mentore
• Nicolò Filippucci – “Laguna”
  Il 19enne Nicolò porta un indie-pop venato di malinconia. Il brano, con i suoi arpeggi elettronici, ha già 180mila ascolti. Ha superato Petit nella sfida del terzo posto, guadagnandosi elogi per la produzione curata.
• Angelica Bove – “Mattone”
  Già finalista a X Factor due anni fa e reduce da Sanremo Giovani 2024, ha rubato la scena con un brano rock-pop che paragona l’amore a un “mattone” che schiaccia il cuore. La giuria l’ha definita “perfetta per l’Ariston” dopo la vittoria su Principe. Con 156mila stream, “Mattone” è un inno alla resilienza femminile. Angelica, con il suo carisma da palcoscenico, è tra le sorprese: “Ho costruito la mia musica mattone su mattone, e ora tocca a Sanremo”.
• Senza Cri – “Spiagge”
  Ex di Amici, la 25enne brindisina Senza Cri (vero nome Cristina) ha portato un brano estivo ma introspettivo sulle spiagge come luoghi di solitudine condivisa. Ha vinto la sfida a tre contro La Messa e Seltsam (che però è passata lo stesso), con la giuria che ha lodato la sua prontezza commerciale. “Spiagge” ha oltre 250mila riproduzioni, e c’è chi scommette su un featuring con big come Sfera Ebbasta.
• Seltsam – “Scusa mamma”
  Ha esordito con un folk-rock dedicato alla mamma e ai rimpianti familiari. Ha conquistato il passaggio nella sfida a tre, con testi che colpiscono dritti al cuore. “Scusa mamma” ha 140mila stream. 

Domenica 14 dicembre, Sarà Sanremo non sarà solo una gara: rivelerà anche i titoli delle canzoni dei Big del Festival 2026, come da tradizione. Due posti in palio, voti della giuria, del pubblico e della Commissione: la tensione sarà alle stelle.