Seguici su

TV

Dina Minna diffida Katia Ricciarelli dopo le dichiarazioni rilasciate sul suo conto

La cantante, si legge nel documento, dovrà “cambiare registro” e cessare le critiche, a partire dall’intervista a Verissimo, pena possibili azioni legali

Pubblicato

il

Dina Minna diffida Katia Ricciarelli dopo le dichiarazioni rilasciate sul suo conto
Crediti @IlTempioNews X

La morte di Pippo Baudo, il leggendario conduttore televisivo scomparso il 16 agosto scorso all’età di 89 anni, continua a far discutere. Non solo per il suo immenso lascito culturale alla Rai e al mondo dello spettacolo, ma anche per le tensioni familiari e relazionali emerse intorno al suo testamento. L’ultima scintilla è scattata tra due figure chiave della vita del “re della tv”: la storica segretaria Dina Minna e l’ex moglie Katia Ricciarelli. Dopo le dichiarazioni della soprano rilasciate al quotidiano Il Messaggero, Minna ha deciso di passare alle vie legali, inviando una diffida formale per fermare le accuse pubbliche.

Le parole di Katia Ricciarelli che hanno acceso la miccia

Katia Ricciarelli ha rotto il silenzio in un’intervista esclusiva pubblicata su Il Messaggero l’11 settembre. L’ex consorte, che non ha ricevuto menzioni nel testamento a causa del divorzio, ha espresso profonda indignazione per la disposizione ereditaria che equipara il lascito a Dina Minna a quello dei figli del conduttore, Tiziana e Alessandro. “Non ritengo giusto che la segretaria abbia accesso alla stessa frazione di eredità dei figli Tiziana e Alessandro”, ha dichiarato Ricciarelli.

La soprano ha raccontato di aver appreso della morte di Baudo solo tramite messaggi di condoglianze da amici e colleghi, lamentando un “minimo di cortesia” mancato da chi gli era accanto negli ultimi momenti. Katia Ricciarelli ha anche rivelato di aver scoperto, durante il matrimonio, che Baudo aveva intestato due appartamenti alla segretaria, commentando con ironia: “Bah, forse con le segretarie si fa così. Se tutte le segretarie sono trattate così, forse ho sbagliato mestiere”. Queste parole, rilasciate in un contesto di riflessione sul passato condiviso con Baudo – durato diciotto anni e proseguito in contatti sporadici fino al 2019 – hanno riaperto vecchie ferite, evocando gelosie e sospetti su un rapporto che, secondo lei, non era “come una di famiglia”.

L’intervista, che anticipa la sua apparizione a Verissimo in onda sabato 13 settembre, ha chiaramente ferito Dina Minna, assistente, factotum e confidente, che è rimasta al fianco del conduttore fino all’ultimo, presente nella stanza del Campus Biomedico di Roma insieme alla figlia Tiziana quando è spirato.

La risposta di Dina Minna: “Era Pippo che non voleva più vederti”

Attraverso il suo avvocato di fiducia, la segretaria ha notificato una diffida formale a Katia Ricciarelli già ieri, 11 settembre. La diffida accusa Ricciarelli di diffondere affermazioni false e diffamatorie, in particolare sull’eredità e sull’isolamento di Baudo. Secondo l’avvocato, non era Minna a impedire i contatti, ma lo stesso Baudo a evitarli deliberatamente, estendendo questa scelta anche ad altri amici storici come Loretta Goggi, che ha ammesso di non averlo sentito nell’ultimo anno di vita. Il lascito testamentario a Minna non è una sorpresa per i figli, che lo considerano meritato per la fedeltà e il supporto incondizionato della segretaria. La diffida invita esplicitamente Ricciarelli a “cambiare registro” e a cessare le critiche, minacciando azioni giudiziarie in caso contrario.

Katia Ricciarelli, in arrivo a Verissimo, cesserà ogni commento ignorando ogni tipo di conseguenza legale, oppure approfitterà per replicare?
Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *