Serie TV
Stranger Things: Millie Bobby Brown denuncia David Harbour per molestie e bullismo sul set
Secondo quanto riportato da alcuni media statunitensi, la denuncia sarebbe stata depositata all’inizio del 2024, proprio prima che le telecamere iniziassero a girare il gran finale della serie
A pochi giorni dall’attesissimo debutto della quinta e ultima stagione di Stranger Things, un’esplosiva rivelazione sta scuotendo il mondo dello spettacolo. L’attrice britannica Millie Bobby Brown, iconica interprete di Eleven, avrebbe presentato una formale denuncia contro il co-protagonista David Harbour, noto per il ruolo del burbero ma affettuoso sceriffo Jim Hopper. Le accuse? Molestie e bullismo sul set, con un’indagine interna lanciata da Netflix che ha tenuto banco per mesi, prima dell’inizio delle riprese dell’ultima stagione.
La denuncia risale all’inizio del 2024
Secondo quanto riportato da alcuni media statunitensi, la denuncia di Millie Brown sarebbe stata depositata all’inizio del 2024, proprio prima che le telecamere iniziassero a girare per il gran finale della serie cult di Netflix. L’indagine non ha riguardato presunte molestie sessuali, ma si concentrerebbe sui comportamenti ostili e intimidatori da parte di David Harbour verso la collega.
Una bomba inattesa per David Harbour dopo la separazione da Lily Allen
Questa bomba arriva in un momento particolarmente turbolento per David Harbour. L’attore, reduce da ruoli iconici in Black Widow e nel prossimo Thunderbolts, sta affrontando lo scandalo della separazione dalla moglie Lily Allen, annunciata lo scorso dicembre. La cantante britannica, nel suo nuovo album West End Girl, non ha risparmiato critiche all’ex marito, accusandolo di infedeltà multiple e persino di aver messo incinta un’altra donna.
Mentre il mondo attende il commiato da Hawkins, una domanda aleggia: Stranger Things chiuderà con un botto, ma a che prezzo?
