Isola dei Famosi, Vera Gemma: “Erano gli autori a salvarmi, erano disperati che uscissi. La Persia? Cattivella. Awed para*ulo e traditore”

Vera Gemma è uscita dall’Isola dei Famosi e ha fatto subito chiacchierare di sè, esattamente come ha fatto fin quando è stata concorrente del programma. La figlia di Giuliano, infatti, ha rubato le scene, non solo in studio assieme al fidanzato Jeda che è diventato una vera e propria presenza fissa in tv, ma anche grazie ad alcune dichiarazioni fatte al settimanale Rolling Stone dove ha svelato dei retroscena che la dicono lunga su quanto gli autori abbiano peso all’interno del gioco.

Interpellata sulla sua avventura nel Reality più estremo della televisione, Vera Gemma, ha in pratica confessato che nonostante il pubblico la volesse fuori c’è stato qualcuno all’interno che continuava a volerla in gioco:

“So solo che Asia Argento è andata ospite nella puntata in cui sono stata eliminata definitivamente. E mi ha detto di aver trovato gli autori e il regista disperati per il fatto che uscissi. Credo abbiano fatto di tutto per salvarmi, ma non me ne rendevo conto e, ogni volta, ero pronta a tornare a casa. Dopo l’eliminazione mi tenevano ferma nel mare e io chiedevo le motivazioni per le quali non mi stessero portando in hotel, ma in un’altra isola. Non capivo. Speravo fosse il pubblico a salvarmi, ma sospettavo fossero gli autori”.

Ma non basta. Infatti l’ex naufraga spiega anche i motivi che avrebbero spinto gli autori ad insistere nel tenerla in gioco e non lesina paroline agrodolci nei riguardi di alcuni concorrenti:

“Avevo le telecamere puntate più di altri, mi facevano fare tantissimi confessionali. Del resto creavo dinamiche, facevo casino, non avevo remore a dire le cose in faccia, litigavo. Mi veniva tutto naturale, non per attirare l’attenzione. Ero me stessa e, anzi, forse nella vita sono peggio. Sull’Isola mi sono tenuta: ero consapevole di essere in tv. La Persia? Cattivella. Awed? Para*ulo e traditore”.

Che ci fosse una predilezione per la concorrente non è sfuggito ai telespettatori, ma, a questo punto la domanda sorge spontanea: a che serve il televoto se poi sono gli autori a definire se e quando un concorrente debba restare o meno?

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©Claudio Bernardi/Lapresse Roma