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GFVip5. Morra e Del Vesco confessione shock sull’esistenza di una setta. Dietro ci sarebbe l’Ares Film. Barbara D’Urso conferma

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Adua Del Vesco e Massimiliano Morra sono stati colleghi sul set delle fiction di Ares Film e fidanzati per diversi mesi. La loro storia si è però interrotta in maniera poco chiara e i due si sono allontanati e ritrovati all’interno della casa del Grande Fratello VIP.

Signorini e concorrenti hanno provato più volte a far luce sui motivi della rottura tra i due, e, nella terza puntata serale del GF VIP 2020, dopo essersi finalmente abbracciati, i due si sono appartati nel giardino della casa di Cinecittà a tarda notte e in una lunga conversazione a cuore aperto hanno fatto emergere particolari inquietanti.

Sia Adua Del Vesco che Massimiliano Morra parlano di una sorta di setta che li avrebbe manipolati, allontanati dagli affetti, sottomettendoli psicologicamente tanto da dover ricorrere alla psicanalisi subito dopo essere riusciti a liberarsene e a scappare. Un meccanismo malsano che, secondo quanto trapelato dalle parole degli attori, avrebbe dietro proprio l’ex Ares Film.

Mi stavo inguaiando. C’è stato il periodo in cui io ho avuto paura, non ho passato dei bei momenti. A me dispiace se anche tu sei stato in psicanalisi. Certe cose hanno devastato entrambi. Abbiamo vissuto una fase che vorremmo cancellare, abbiamo subito cose che ci segneranno a vita. Quelle cose non le ho subite solo io, ma anche te, solo noi possiamo capire”.

Ma non è finita, qui: infatti i dettagli proseguono in maniera molto più centrata, arrivando a fare intendere che dietro a questi espisodi ci sarebbe Alberto Tarallo, produttore artistico e capo dell’ormai ex Ares Film, e lo sceneggiatore Teodosio Losito (artefice di tutte le scritture delle fiction realizzate e prodotte per Mediaset in quegli anni), compagno di Tarallo per 19 anni e morto suicida il 9 gennaio 2019.

Non ero lì quando è successa quella cosa. Quella cosa brutta l’ho scoperta il giorno dopo alle 7 del mattino. Lui mi mandò un messaggio. Io gli volevo bene e so che anche tu ne volevi a lui. Ho subito fatto il suo numero e purtroppo non mi rispondeva, ovviamente. Se rimanevo facevo la sua fine. È morto il 9 gennaio… il Natale prima mi accompagnò lui in aeroporto e mi abbracciò fortissimo e mi disse che aveva bisogno di calore umano, non me lo dimenticherò mai. Con quella sua cosa che ha fatto lui ha liberato me, altrimenti non sarei stata qui”.

Adua parla anche di una grande casa in cui tutti gli artisti della Ares, a cui venivano negati gli affetti e anche la rivelazione dalla vera età, vivevano insieme. Addirittura a Eva Grimaldi fu impedito di fare coming out e vivere serenamente le proprie scelte sessuali (infatti, dopo essere “stata” con Garko per anni, si è sposata con Imma Battaglia ndr.):

“Io non volevo vivere più, sono scappata di notte. Ma poi, dove stavamo? Nel nulla. Vorrei giustizia, ma non posso prendermi il peso di tutti. Non potevamo dire l’età. Non potevamo fare nulla, non potevamo vivere, non potevamo avere affetti. Io non sapevo più come si stava con le persone normali”, continua a raccontare l’attrice.

Casualità, altri attori che hanno fatto parte della Ares, hanno manifestato negli anni e dopo aver partecipato alle fiction, episodi di depressione e problemi psicologici, esattamente come l’anoressia di cui ha sofferto Adua Del vesco e sarebbero: Gabriel Garko, Giuliana De Sio, Francesco Testi, Manuela Arcuri e Laura Troisi.

A margine di tutto questo, ieri, Barbara D’Urso, durante Pomeriggio5, ha confermato di aver saputo da un personaggio molto noto di questa cosa, pur non avendo l’intenzione di rivelarne l’identità. E’ scoppiata un’autentica bomba e chissà che, oltre ai nomi già citati, non ne vengano fuori di più altisonanti.

 

 

 

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Crediti Foto: massimilianomorraf_a_n/instagram

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